Coronavirus 22-3-2020: in Trentino 1480 contagiati e 50 persone guarite

Redazione22/03/20204min
20200321IMG_8082 arco CASA DI RIPOSO FONDAZIONE COMUNITA' DI ARCO A.P.S.P.

Ad un mese esatto di distanza dall’inizio dell’emergenza, il 22 febbraio si aveva infatti notizia dei primi casi in Lombardia, le persone contagiate in Trentino salgono a 1480 e i decessi, il primo avveniva il 12 marzo, raggiungono quota 35. Alla data di domenica 22 marzo si registrano 173 nuovi casi, di cui 110 hanno effettuato il tampone, gli altri 63 presentano sintomi ed hanno avuto contatti con i positivi al tampone. Questi i dati diffusi nel pomeriggio dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e dall’assessore alla salute, Stefania Segnana insieme ai rappresentanti della task force provinciale che sta affrontando l’emergenza.
“Voglio ringraziare i trentini per lo spirito con cui stanno affrontando questa prova – ha esordito il presidente Fugatti – e sappiamo quanto sia difficile cambiare il proprio stile di vita. Un mese fa ho firmato la prima ordinanza che introduceva le prime misure per contrastare il virus e da lì è cominciata l’emergenza. In questo mese – ha detto Fugatti – posso dire che i trentini hanno dimostrato di essere un popolo solidale che sa mettere in campo, come sempre ha fatto nella sua storia, un grande senso civico. Siamo impegnati – ha aggiunto – a cercare di aumentare il numero dei tamponi sul nostro territorio, per dare sicurezza soprattutto alla nostra prima linea, ovvero a quanti operano nella sanità, ai quali stiamo cercando di garantire anche le necessarie protezioni, in termini di mascherine e camici. Su questo, che è un problema nazionale, ci confrontiamo ogni giorno con il Governo e con le altre regioni”.
L’assessore Segnana ha poi dato maggiori dettagli sulle 7 persone decedute di cui si è avuta notizia oggi, anche se la morte è avvenuta nei giorni scorsi, ma bisognava attendere i risultati delle analisi. Si tratta di un signore di Trento del 1934, di una signora di Arco del 1943, di un signore di Pergine del 1933, di una signora del 1924 di Pieve di Bono, di una signora di Cles del 1933, di un signore di Trento del 1930 e di una signora di Predazzo del 1928.
“Per quanto riguarda le persone contagiate – ha ricordato l’assessore – 785 sono curate in casa, 324 nelle RSA, 240 nei vari ospedali di cui 46 in terapia intensiva. Mentre salgono a 50 le persone guarite”. L’assessore Segnana ha poi evidenziato la problematica, segnalata da alcune famiglie, dei ragazzi disabili o autistici che necessitano di poter uscire di casa. “Per questo – ha detto – potranno richiedere un permesso speciale che sarà rilasciato dall’Azienda sanitaria”. Questa la mail a cui scrivere: [email protected]
Il direttore dell’Azienda sanitaria, Paolo Bordon, ha evidenziato come l’Azienda stia seguendo con attenzione le sperimentazioni farmacologiche in corso per contrastare il virus. In particolare, nel pomeriggio è stato chiesto al Ministero della Salute, la possibilità di partecipare alla sperimentazione del farmaco Avigan, un antiinfluenzale che sembrerebbe efficace nei casi lievi.

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