Coronavirus 18-3-2020: i contagiati in Trentino arrivano a 719
In Trentino si registrano oggi 128 contagi da Coronavirus in più rispetto a ieri, che portano il totale a 719 e purtroppo un nuovo decesso, l’ottavo dall’inizio della pandemia, quello di un uomo di 93 anni che era ospite della RSA di Bleggio Superiore. Questi i dati emersi nel corso del consueto aggiornamento sull’emergenza tenuto dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e dall’assessore alla salute, Stefania Segnana, insieme alla task force provinciale che sta coordinando tutte le misure messe in campo per affrontare il virus.
Va detto che delle 719 persone considerate positive sono 463 quelle che hanno effettuato un tampone, le altre 256 hanno avuto contatti con le persone risultate positive e presentano dei sintomi, ma non si sono sottoposte al tampone. “391 – ha ricordato l’assessore Segnana – sono le persone curate a domicilio, di cui 134 nelle RSA, 139 sono ricoverate nei reparti di malattie infettive, 22 in terapia intensiva, 12, due in più rispetto a ieri, le persone guarite. L’assessore Segnana ha voluto ringraziare quanti lavorano nel settore del trasporto di materiale farmaceutico e di generi alimentari. “Grazie al loro prezioso lavoro – ha detto – possiamo continuare a garantire beni e servizi di prima necessità”.
Il presidente Fugatti ha annunciato che il ragazzo minorenne colpito dal virus, ricoverato ieri in condizioni critiche, sta meglio.
Tutte le catene di supermercati del Trentino hanno accolto l’invito della Giunta a tenere chiuso nella giornata di domenica. Infine il presidente ha confermato che le strutture sanitarie trentine accoglieranno due pazienti provenienti da Bergamo, un uomo e una donna.
Il direttore dell’integrazione socio sanitaria dell’APSS, Enrico Nava, ha fatto il punto sulla situazione nelle RSA, evidenziando un nuovo focolaio in quella di Dro, con 21 casi registrati. Stabile invece la situazione nelle case di riposo Eremo e Villa Regina di Arco.
Il direttore dell’Azienda sanitaria, Paolo Bordon, ha fatto il punto sulla situazione dei posti letto negli ospedali. “Ad oggi siamo a 175, quindi 37 in più di ieri, mentre ne abbiamo a disposizione 316. Il problema è che il decorso della malattia è piuttosto lungo e complicato, ma siamo ancora abbastanza tranquilli”.