Coronavirus 13-3-2020: 17 contagiati nell’Alto Garda e Ledro, sono due i deceduti in provincia
Prosegue, purtroppo, il trend in crescita dei contagiati da Coronavirus in Trentino: alla data di venerdì 13 marzo ammonta a 171 il totale nella nostra provincia, con una nuova vittima: si tratta del parroco di Campitello di Fassa Don Luigi Trottner, di 86 anni, deceduto in terapia intensiva a Rovereto che va ad aggiungersi alla donna di Borgo Valsugana morta giovedì 12.
Anche nell’Alto Garda sono aumentati i casi: ad Arco 13, Riva del Garda 1, Ledro 1 e Dro 2.
Una situazione critica è all’interno della casa di cura Eremo di Arco, dove si trovano molti pazienti provenienti da fuori provincia. Un’equipe sanitaria si è recata nella struttura nella notte per verificare la situazione: sono 11 i tamponi eseguiti agli operatori sanitari interni, mentre i 10 pazienti positivi al Coronavirus si trovano in isolamento in reparto. Sono in corso ulteriori tamponi a pazienti e al personale interno, mentre per il momento nessuno viene dimesso dalla struttura. Alcuni sono già tornati a casa nei giorni scorsi ma sono state avvisate le loro Aziende sanitarie di riferimento perché vengano seguiti al proprio domicilio. Villa Regina ha una situazione meno pesante, ma anche in quel caso ci sono dei pazienti che sono stati riscontrati positivi ed anche lì si stanno facendo i tamponi sul personale.
Sui 171 casi 4 sono guariti, 101 sono al proprio domicilio, 45 nei reparti di malattie infettive, 14 in terapia intensiva e 2 deceduti.
“Stiamo in una fase di riorganizzazione senza precedenti – ha detto il direttore dell’Azienda sanitaria Bordon – per dare risposte rapide alle esigenze cliniche. Nelle strutture periferiche stiamo implementando i posti letto, come per esempio a Trento dove in 24 ore sono stati aggiunti 8 posti letto, o ad Arco dove sono stati creati 2 posti per la terapia intensiva. Per questo motivo abbiamo sospeso tutta l’attività chirurgica, tranne quella dei punti nascita ed è comunque garantita l’urgenza. È una lotta contro il tempo ma l’Azienda sanitaria si sta impegnando al massimo grazie anche a tutto il personale disponibile”.