Coronavirus: messaggio alla cittadinanza del sindaco di Arco
In questi difficili giorni, pesantemente caratterizzati dal diffondersi del contagio Covid-19 e dalle crescenti limitazioni alla vita di tutti i giorni, il sindaco di Arco Alessandro Betta rivolge un messaggio alla cittadinanza.
“Carissime concittadine, carissimi concittadini,
in questi giorni il Governo ha deciso una serie di provvedimenti che hanno influito pesantemente nelle nostre vite. Le limitazioni negli spostamenti, la raccomandazione e la necessità di rimanere in casa e di limitare i contatti sociali, la chiusura di bar, ristoranti e di tutti gli esercizi non indispensabili, tutto questo ha radicalmente trasformato la nostra quotidianità. È un passaggio duro per tutti, l’orizzonte delle nostre giornate si è ristretto a qualcosa di diverso, e la preoccupazione per la salute nostra e dei nostri cari rende la situazione angosciante.
Però queste misure sono necessarie, questo va detto in modo chiaro e fermo: la situazione è drammatica, l’Oms ha certificato che quella che stiamo affrontando è una pandemia e che in gran parte del mondo l’onda del contagio arriverà e causerà ancora sofferenze, in particolare tra le persone più fragili, anziani e malati cronici. Anche nel nostro Paese ci dicono gli scienziati che il picco del contagio deve ancora arrivare, e per spostarlo nel tempo e renderlo meno forte l’unica soluzione è quella indicata: rimanere in casa, uscire solo per vere e stringenti necessità, ridurre i contatti sociali, seguire scrupolosamente le indicazioni di prevenzione, mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone, evitare gli assembramenti e così via.
Si tratta di misure temporanee che più saranno rispettate, più rapidamente ci consentiranno di uscire da questo incubo in cui siamo precipitati. Per questo voglio rivolgere a tutti un appello accorato perché si rimanga in casa e si seguano scrupolosamente tutte le indicazioni. Siamo in uno di quei passaggi della storia in cui non si può scherzare: serve la responsabilità, la forza e l’impegno rigoroso di tutti per uscirne e poter presto tornare alle nostre vite, che dopo questa drammatica esperienza ci appariranno ancora più belle di prima”.