Arriverà nel 2021 il nuovo motoscafo dei Vigili del Fuoco di Riva
La speranza del comandante Graziano Boroni di avere un nuovo mezzo per gli interventi in acqua dovrà attendere ancora 12 mesi. L’Agenzia provinciale per gli appalti, infatti, ha terminato di preparare il bando volto a trovare un’azienda in grado di realizzare la nuova unità navale di soccorso. Per il secondo bando, dunque, servirà ancora del tempo quantificato in un anno circa. Costo base del mezzo fissato in circa 620.000 euro con parametri “allargati” rispetto alle prime richieste ridimensionando le dotazioni di bordo e prevedendo acconti durante lo stato d’avanzamento dei lavori. Cose che dovrebbero invogliare le aziende del settore a partecipare al bando, il secondo perché al primo partecipò una sola azienda priva, tra l’altro, dei requisiti principali.
Che al Corpo dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda serva un mezzo nuovo, in grado di operare in caso di soccorso sul Garda trentino, è ormai evidente. Quello oggi in dotazione è vetusto (è stato costruito nel 1993) ma il nuovo andrà a sostituire quello ancora più vecchio costruito nel 1986, ben 34 anni fa. Che sia necessario sostituirlo con un mezzo più moderno è inutile dirlo visto “l’affollamento” sul lago in estate tra bagnanti, imbarcazioni, windsurf e altri mezzi come quelli della Navigarda. Tolte dal bando gru e telecamera termica (per abbassare il costo totale ma che potranno essere installate in seguito), il secondo bando si presenta dunque più “elastico” e dovrebbe permettere di trovare la ditta cui affidare l’appalto.