Mancano piazzali per la patente moto nell’Alto Garda
Niente da fare, per imparare a guidare i nostri ragazzi dovranno sobbarcarsi le spese per andare ad esercitarsi a Trento. Ovvio che a 18 anni la quasi totalità dipende dai genitori, dunque sono costi che gravano sulle famiglie, perché nella Busa non ci sono piazzali idonei ad esercitarsi alla guida. Per le patenti A1, A2 e A, dunque, si dovrà andare nel capoluogo dove c’è un piazzale delle dimensioni previste dalla normativa per esercitarsi. Basterebbero 100 metri di lunghezza per 25 di larghezza ma nessuno, nemmeno le istituzioni, sono riuscite a trovare una risposta alla richiesta delle numerose scuole guida del territorio che sfornano i neopatentati. Basterebbero due mattine a settimana, tra l’altro ma niente da fare. Un problema che coinvolge non solo i giovani diciottenni (o sedicenni nel caso di patente per motociclo) della Busa, ma anche di Malcesine, Limone, valle di Ledro, val Rendena e Giudicarie. Così mentre a Rovereto e Nogaredo ci sono due piazzali adatti, qui sul territorio dell’Alto Garda che vanta pure un bacino d’utenza di giovani considerevole tutte le richieste sono rimaste purtroppo inascoltate.