Anteprima assoluta di Cesare Picco con «Kozmo» al castello di Arco

Redazione04/07/20178min
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«Kozmo» è il titolo del nuovo progetto discografico e progetto live, in uscita in Giappone il prossimo autunno e successivamente in tutto il mondo, che il pianista Cesare Picco presenta giovedì 6 luglio in anteprima assoluta nello spettacolare scenario del prato della Lizza del castello di Arco, il grande belvedere sul Garda e sul Basso Sarca. Picco è affiancato dal trio Stefano Dallaporta (contrabbasso e basso elettrico), Frank Martino (chitarre e live electronics) e Nik Taccori (batteria e drum machine). Il concerto apre l’edizione 2017 del Castello delle Meraviglie, il cartellone di eventi voluti dall’Amministrazione comunale di Arco per valorizzare il castello. Inizio alle ore 21.30.
«Kozmo» è l’ultimo gradino nel cammino di esplorazione sonora compiuto da uno dei pianisti più rappresentativi della scena contemporanea internazionale. Il suono del pianoforte dialoga con i linguaggi e i suoni più attuali, pur attingendo a piene mani alla tradizione classica da cui Cesare Picco proviene. Al centro di tutto, il suono del pianoforte, che, sotto le sue dita, prende forma ora con grande energia, ora con quell’istinto melodico carico di dolcezza e intimità che arriva dritto al cuore. Attorno al pianoforte, un trio di strumenti quali contrabbasso, chitarra e batteria, cioè quella formazione ritmica che ha segnato l’evoluzione della storia del rock e del jazz, come della musica alternativa più attuale. Le musiche composte per «Kozmo» delineano orizzonti nuovi verso i quali spingere il dialogo tra questi quattro strumenti. Al pubblico arriva dritto un percorso musicale carico di riferimenti alla musica alternativa più attuale, complice anche un sapiente uso di elettronica rigorosamente riprodotta live sul palco.
Autore di balletti, opere liriche, progetti speciali e frequentatore trasversale di ogni ambito musicale, Cesare Picco inizia lo studio del pianoforte a quattro anni e si esibisce in tutto il mondo dal 1986, anno del suo primo concerto di musiche originali. Nel 2009 crea “Blind date – Concert in the dark”, concerto unico al mondo, nel quale artista e pubblico sono immersi nel buio assoluto. In questi anni ha portato questo concerto nei più prestigiosi teatri italiani, come l’auditorium del Parco della Musica di Roma, il teatro Petruzzelli di Bari, il teatro Bellini di Napoli, teatro Dal Verme di Milano, il teatro Verdi di Padova. Ha collaborato con artisti quali Naseer Shamma, Giovanni Sollima, Hajime Mizoguchi, Markus Stockhausen, Rajendra Prasanna, Yukimi Nagano, Taketo Gohara e con artisti Italiani quali Andrea Bocelli, Luciano Ligabue, Giorgia, Samuele Bersani, Pacifico. Oltre a concerti in Giappone, Vietnam, Singapore, Russia, Thailandia e in tutta Europa, ha partecipato ai maggiori festival quali Tokyo Jazz Festival, Abu Dhabi Festival, Delhi Jazz Festival, Umbria Jazz, Veneto Jazz, Lucca Summer Festival. Ha portato suoi progetti speciali in luoghi d’arte quali Museo Guggenhein di Venezia, Hara Museum of Contemporary Art Tokyo, Whitney Museum New York, Hangar Bicocca di Milano. E’ artista ufficiale Yamaha e ambasciatore di CBM Italia Onlus, nonché organizzazione internazionale che cura le disabilità nei Paesi del sud del mondo.
Il Castello delle Meraviglie
Il progetto “Il Castello delle Meraviglie” nasce come edizione zero nel 2015, con la proposta – di grandissimo successo – di un numero di danza aerea eseguito sulla Torre Grande del castello di Arco e di un calendario di animazioni e degustazioni che hanno visto la collaborazione di enti pubblici e soggetti privati diversi (Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara, La Strada del Vino e dei Sapori e altri ancora). Nel 2016 il progetto ha assunto la c caratteristica di cartellone con eventi settimanali, nella giornata di giovedì, L’intento di questo contenitore è stato, e rimane, quello di aprire il castello ad una fruizione ulteriore rispetto alla tradizionale fascia oraria di visita, con una offerta che ne faccia cogliere – più che il significato storico e monumentale – la dimensione suggestiva e poetica. La proposta complessiva presenta, quale comune denominatore, la ricerca di spettacoli o animazioni che reinterpretino e rinnovino le forme di intrattenimento antiche delle corti nobiliari, proponendo appunto il tema della meraviglia, dell’insolito e del conviviale. Musica, grandi narrazioni, rappresentazioni site-specific, buffet con cibi della tradizione o a tema, come nell’antico banchettare rinascimentale; sono questi gli elementi che vengono privilegiati e ribaditi. I luoghi di rappresentazione sono il prato della Lizza, ma anche altri angoli, immersi fra le rovine del castello, in posizioni dal panorama straordinario sull’Alto Garda o con vista sulle vestigia di grande fascino delle antiche torri. Il tema del 2017 è quello della narrazione; racconti teatrali, racconti in musica, racconti gastronomici animeranno le serate dal calar del sole fino alla notte. Oltre ai programmi del giovedì, il castello ospiterà anche altri eventi, sia sportivi che culturali, che tradizionalmente si svolgono nella lizza e che aggiungono ulteriore corpo all’offerta di manifestazioni ed intrattenimenti.
L’edizione 2017 prevede otto serate di spettacoli e animazioni, in fascia serale (dal tramonto e fino a mezzanotte) che avranno luogo nei mesi di luglio e agosto, nelle serate di giovedì. Il progetto ripercorre e declina con maggiore respiro, gli elementi essenziali sperimentati nell’edizione di prova attuata nel 2015 e nella successiva edizione 2016, che ha raccolto consensi ed enorme successo di pubblico. Le corti, in particolare quelle rinascimentali, prevedevano spettacoli e narrazioni di storie meravigliose o rocambolesche, danze e musiche raffinate spesso espressione di mondi più lontani, teatro e maschere, banchetti con cibi meravigliosi o inusuali legati a temi intriganti e giochi sempre nuovi; per questo motivo, negli spettacoli proposti si propongono le medesime atmosfere, ma reintepretate e rinnovate con azioni contemporanee. La ricerca del nuovo, del mai visto, era del resto la principale delle attrattive per qualsiasi spettacolo antico.
Il programma:
6 luglio: Cesare Picco in concerto, ore 21.30
13 luglio: I sapori del territorio (degustazioni), ore 20
20 luglio: Cena in castello, ore 20
27 luglio: Marco Paolini con Lorenzo Monguzzi, “U. Piccola Odissea Tascabile”, ore 21.30
3 agosto: Il tempo del Kurort (degustazioni), ore 20
10 agosto: Compagnia Ippogrifo, “Molto piacere, Casanova”, ore 21.30
17 agosto: Al cinema con la banda (di Riva del Garda), ore 21.30
24 agosto: Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, “Omaggio a Joe Hisaishi”, speciale progetto “Caproni.60”, rassegna di musica “Contemporanea”, ore 21.30

Per gli spettacoli di apertura e di chiusura si prevedono due appuntamenti di rilievo internazionale, che si rifanno l’uno a Cesare Picco (che è da anni inserito nel gruppo degli artisti “Yamaha International”) che presenterà il nuovo album insieme alla sua band, mentre per la chiusura ci sarà il gradito ritorno, dopo l’esperienza 2016 per il festival Contemporanea, dell’Orchestra Haydn nel prato della Lizza, questa volta con un progetto speciale di musica contemporanea legato al sessantesimo anniversario della morte di Gianni Caproni (con il patrocinio del Consolato generale del Giappone in Italia). Altri spettacoli, di intrattenimento o musicali, offrono occasioni straordinarie di fruizione di questo magico scenario arcense.

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