Ieri il vertice Arge Alp in Baviera
I capi di Governo delle 10 Regioni alpine aderenti a Arge Alp (26 milioni di persone su un territorio di 142mila kmq) si sono riuniti ieri a Lautrach in Baviera nel tradizionale incontro annuale della comunità di lavoro; per il Trentino era presente il dirigente generale del Dipartimenti Affari istituzionali e legislativi, Fabio Scalet. L’Arge Alp ha approvato risoluzioni per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria e della banda larga e si è richiamata al pacchetto di 8 proposte di legge presentato a fine maggio dalla Commissione Europea riguardanti il trasporto stradale, un nuovo sistema per il rilevamento di pedaggi, la riduzione di emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria e l’impatto del traffico, nonché la garanzia di condizioni adeguate e tempi di riposo per i lavoratori di questo settore.
Nella cerimonia a conclusione della conferenza, sono stati premiati anche i vincitori del premio Arge Alp 2017 per “Integrazione nell’arco alpino”, fra questi un riconoscimento di 1000 euro è andato anche al progetto trentino “Sotto lo stesso cielo” della Diocesi di Trento. Le Regioni Arge Alp (Baviera, Salisburgo, Tirolo, Vorarlberg, Lombardia, Alto Adige, Trentino, S. Gallo, Ticino e Grigioni) hanno deciso di rafforzare la cooperazione con nuovi progetti transfrontalieri: il supporto alle PMI nel risparmio di energia per i settori gastronomia, servizi, commercio e settore alberghiero (progetto “Efficienza energetica nelle PMI“, coordina S. Gallo), la raccolta transfrontaliera di dati ambientali e climatici con l’aiuto di tecnologia satellitare per analisi precise in urbanistica, turismo e agricoltura (progetto “AlpClimNet“, Baviera, Università di Augsburg), lo scambio di esperienze sui progetti regionali per la promozione dell’integrazione e lo sviluppo di progetti pilota transfrontalieri “Integrazione tramite l’impegno civico“ (Baviera, lagfa bayern e.V., Augsburg), offerte per avvicinare gli alunni di talento alle professioni tecniche e scientifiche tramite workshop in istituti scientifici (progetto “European Talent School“, Baviera, Società Fraunhofer), la rete tra giovani agricoltori e allevatori (progetto “Next Generation Agricoltura montana 2030“, Ministero bavarese per l’alimentazione, l’agricoltura e la silvicoltura, interconnessione e visibilità dell’offerta nell’arco alpino nel settore formazione e ricerca (progetto “Online Campus arco alpino“, Grigioni).
Nella cerimonia a conclusione della Conferenza dei Capi di Governo Arge Alp, Beate Merk, ministra bavarese per gli affari Europei, ha premiato a Castel Lautrach i vincitori dell’edizione 2017 del premio Arge Alp “Integrazione nell’arco alpino”, rivolto a progetti che contribuiscono a rafforzare la coesione sociale nelle regioni Arge Alp e il senso di appartenenza all’arco alpino della popolazione autoctona e immigrata. Da tutti i Länder, regioni, province e Cantoni di Arge Alp sono stati presentati oltre 100 progetti innovativi. Un giuria internazionale ha proceduto alla premiazione e ha assegnato complessivamente tre premi principali pari a 6000 euro ciascuno e sei premi di riconoscimento pari a 1000 euro. Secondo la valutazione della giuria, i tre premi principali di 6 mila euro sono stati assegnati a progetti in Baviera, Grigioni e Tirolo, fra le altre sei iniziative di integrazione, un riconoscimento di 1000 euro è andato al progetto trentino “Sotto lo stesso cielo”; a ritirare il premio vi era Alessandro Martinelli, direttore del Centro Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso dell’Arcidiocesi di Trento.
La presidenza di turno di Arge Alp passa ora per un anno al Cantone dei Grigioni.
Le risoluzioni per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria e della banda larga sono consultabili all’indirizzo: http://it.argealp.org/main/risoluzioni