Il Comune di Arco acquista «La Pompeiana» di Segantini
Il Comune di Arco arricchirà la sua collezione segantiniana, esposta negli spazi della galleria civica «Giovanni Segantini», con l’acquisto di una nuova opera: «La Pompeiana», datata tra il 1888 e il 1890, eseguita con tecnica a pastello e tempera acquerellata su cartoncino. L’opera sarà esposta per la prima volta ad Arco nella prossima primavera, alla riapertura della galleria civica ora chiusa per lavori.
Il quadro raffigura una donna che attinge acqua da una fonte, che Segantini interpretò diverse volte a partire dal 1882-1883, muovendosi dalla maniera pastorale caratterizzante il suo primo periodo, verso il clima simbolista dell’ultima e più pregiata fase di cui nel quadro in via di acquisizione si possono ammirare sia le suggestioni, sia il preziosismo tecnico.
L’investimento del comune per l’acquisto dell’opera non è dato a sapere, ma dovrebbe aggirarsi sui 60 mila euro.
L’acquisto di un nuovo quadro di Segantini da parte dell’Amministrazione comunale rientra nelle consolidate intenzioni di valorizzare sia l’artista, nato ad Arco nel 1858, sia la città di Arco quale luogo segantiniano. «La Pompeiana» si affiancherà alle altre opere già di proprietà del Comune di Arco, tra cui «Autoritratto all’età di vent’anni» (1879-1880), il trittico «Natura morta con lepre e frutta», «Natura morta con pesce e verdura» e «Natura morta di cacciagione e frutta» (1879-1880), «Madre che lava il bambino» (1886-1887), «Testa di vacca» (1892). A queste si aggiungono importanti prestiti e depositi provenienti dal Mag, dal Mart, dalla Provincia di Trento e da privati cittadini che hanno scelto la galleria civica di Arco quale luogo di prestigio per conservare ed esporre le proprie opere.
Il sito internet www.segantiniearco.it illustra sia l’allestimento museale sia il programma editoriale e di ricerca, racchiudendo in sé tutte le risorse e le potenzialità del progetto “Segantini e Arco”