Previsti “Bbox” per la sicurezza su tutte le ciclopedonali del Trentino
Previsti “Bbox” per la sicurezza lungo tutte le ciclopedonali del Trentino: questa, in sintesi, la risposta del presidente Fugatti alla interrogazione in Consiglio Provinciale formulata dalla consigliera Lucia Coppola.
“Negli ultimi 5 anni risulta alla Provincia che lungo le piste ciclopedonali del Trentino si sono verificati 16 incidenti: uno per pista scivolosa nel 2015; 3 nel 2016 di cui 2 per asfalto deformato ed 1 per scivolamento su ghiaccio; 7 incidenti nel 2017 di cui 2 per ghiaccio, 2 per griglie sporgenti, 1 per rami su pista, 1 per deiezioni gregge, 1 per mancanza segnaletica orizzontale; 3 incidenti nel 2018 di cui 1 per scivolamento, 1 per impatto su dissuasore e 1 per buca su asfalto; e 2 incidenti nel 2019, 1 dei quali per scontro con Apecar (in corso di accertamento) e 1 per scontro tra ciclisti. Probabilmente superiore è però il numero degli incidenti di cui sono a conoscenza gli organi di Polizia, ai quali di solito questi episodi vengono direttamente denunciati e non segnatati al Servizio provinciale della gestione dei percorsi ciclopedonali.
La maggior parte degli incidenti sono riconducibili ad eventi accidentali o al mancato rispetto delle regole di prudenza. Solo uno pare addebitabile a mancanza di segnaletica orizzontale”. Questi dati e l’osservazione sono contenuti nella risposta firmata dal presidente della Giunta Fugatti a un’interrogazione di Lucia Coppola, consigliera di Futura. Coppola chiedeva alla Provincia di installare un’adeguata segnaletica per promuovere una maggiore sicurezza, specie nei tratti potenzialmente più pericolosi di queste piste che sempre più sono frequentate non solo da ciclisti ma anche da pedoni.
Al riguardo Fugatti preannuncia che “Dopo il primo “decalogo” per la sicurezza collocato sul Bbox della ciclopedonale della Valsugana (si tratta di una struttura adibita all’informazione sulle caratteristiche delle piste ciclopedonali) come pure nei siti web dedicati a questi percorsi, ne verranno installati su tutte le ciclabili provinciali”.