Giunta Provinciale: a scuola più ore di inglese e tedesco
Approvate dalla Giunta provinciale le direttive per il potenziamento dell’insegnamento delle lingue straniere, obiettivo prioritario in tema di politiche scolastiche per la corrente legislatura. Le nuove linee guida consentono alle istituzioni scolastiche provinciali di potenziare l’insegnamento delle lingue, non solo attraverso l’apprendimento integrato di lingua e contenuto (CLIL), ma anche mediante un repertorio di attività definite e programmate dalle singole realtà di scuola, nell’esercizio della propria autonomia e in coerenza con gli obiettivi di competenza linguistica specificamente previsti dai Piani di studio provinciali.
Nello specifico le nuove disposizioni stabiliscono che nella scuola primaria, per l’intero primo ciclo, vengano assicurate almeno tre ore settimanali di potenziamento linguistico, che si aggiungono al monte ore quinquennale esistente pari a 500 ore da suddividere tra tedesco e inglese, come previsto dai Piani di studio provinciali.
Nella scuola secondaria di primo grado inoltre viene stabilito un potenziamento linguistico con un livello minimo di tre ore settimanali per ogni anno di corso che vanno ad aggiungersi alle 198 ore annuali previste per l’insegnamento del tedesco e dell’inglese.
Infine nella scuola secondaria di secondo grado, dove l’insegnamento delle lingue straniere si articola in modo diverso rispetto ai vari indirizzi, la nuova normativa stabilisce che il potenziamento linguistico nel secondo grado si sostanzi in 60 ore per ciascun anno di corso e che nel quinto anno, al fine di garantire coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale vigente, l’attività didattica venga realizzata in CLIL per il 50% dell’orario annuale di una o più discipline non linguistiche, fermo restando, comunque, il limite di 60 ore annuali.