Finanziaria 2020-2022: nuove prospettive per il Trentino dell’Autonomia

Redazione12/12/20195min
PALAZZO DELLA PROVINCIA

Rapporto città-valli, famiglia e natalità, crescita economica, politiche sociali: sono alcuni dei temi forti che caratterizzano la prospettiva – termine preferito all’inglese vision – della XVI legislatura, approdata oggi alla sua prima manovra economico-finanziaria, presentata in aula consiliare dal presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti. Una manovra che contiene due progetti ambiziosi: mettere a disposizione dei giovani che vogliono formare una famiglia e avere dei figli le risorse necessarie per farlo, e un piano straordinario per preparare al meglio il territorio che nel 2026 ospiterà le Olimpiadi invernali, ovvero un plafond speciale per la riqualificazione delle aree interessate, anche sul versante alberghiero.
Ed ancora: la nuova Finanziaria si propone di dare un significativo sostegno al sistema produttivo e all’infrastrutturazione del Trentino, per innescare quel circuito virtuoso che dia impulso allo sviluppo e all’occupazione.
1 – AREA STRATEGICA ISTRUZIONE E CULTURA
L’impegno qui è quello di migliorare ulteriormente i livelli di istruzione, di investire per una scuola accessibile e di qualità e definire percorsi di ulteriore affinamento del livello delle competenze. Sarà d’aiuto la figura del sovrintendente scolastico provinciale, recentemente ripristinata, al fine soprattutto di assicurare un potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. La manovra su questo versante conferma inoltre l’importanza dell’alternanza scuola–lavoro.
2 – AREA STRATEGICA ECONOMIA ED INNOVAZIONE
Trentino che fa leva sulla ricerca e l’innovazione, che sa creare ricchezza, lavoro e crescita diffusa.
E’ questa l’area a cui il documento del presidente Fugatti dedica maggiore spazio, anche perché, per i meccanismi di finanziamento propri dell’Autonomia, tutte le altre dipendono necessariamente da questa.
3 – AREA STRATEGICA SALUTE E BENESSERE SOCIALE
Il Trentino invecchia: l’indice di vecchiaia nel 2018 è pari al 153,7 (in Alto Alto Adige: 124,3; in Italia: 173,1) mentre solo nel 2010 era pari al 125,8. La manovra conferma le politiche di contrasto alla denatalità e di sostegno alle famiglie, nella piena consapevolezza che il calo demografico, oltre al già citato invecchiamento della popolazione, sono nodi fondamentali per il futuro della collettività.
4 – AREA STRATEGICA AMBIENTE E PAESAGGIO
Al centro dell’attenzione della Giunta i cambiamenti climatici, con le conseguenze che provocano sull’ecosistema (scioglimento dei ghiacciai, aumento dei fenomeni meteorologici “estremi” ecc.). Un’attenzione particolare verrà riservata inoltre alla qualità dell’aria e alle problematiche della mobilità sostenibile.
5 – AREA STRATEGICA SICUREZZA SOCIALE E AMBIENTALE
L’avvio della XVI Legislatura è stato fortemente condizionato dall’impatto devastante di Vaia. “Il Trentino – ha detto Fugatti – ha dimostrato di saper reagire alle avversità, ma è evidente che il frequente verificarsi di eventi eccezionali suggerisce di promuovere maggiormente una cultura diffusa che poggi sul senso di responsabilità, delle istituzioni pubbliche e dei cittadini.
Sul fronte del contrasto alla criminalità e al degrado urbano le diverse forze coinvolte sono concordi nel mantenere alta l’attenzione, puntando a intensificare ulteriormente i servizi di controllo e le operazioni sul territorio, a fare informazione e ad ascoltare le istanze della comunità.
6 – AREA STRATEGICA INFRASTRUTTURE ED INTERCONNESSIONI
Oltre alla conferma delle opere già programmate nel corso delle precedenti Legislature, vengono garantiti i relativi completamenti e le manutenzioni ordinarie e straordinarie e risorse per realizzare ulteriori investimenti considerati prioritari e strategici per il territorio.
7 – AREA STRATEGICA AUTONOMIA ED ISTITUZIONI
Trentino autonomo, con istituzioni pubbliche accessibili, qualificate e in grado di creare valore per i territori e con i territori.
Con l’avvio della nuova legislatura sono stati avviati interventi volti ad accelerare l’attuazione del progetto di infrastrutturazione in banda ultralarga del Trentino.
Fugatti ha ricordato anche il “Nuovo Cinformi”, che dovrà occuparsi dei trentini in condizione di difficoltà per accompagnarli nei molti meandri dell’amministrazione al fine di ottenere le risposte richieste, fornendo un servizio “personalizzato”, nella logica della “presa in carico”.

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