Arco: nel 2018 sarà completata la ciclabile sulla Sarca
Si sta concludendo in questi giorni la demolizione dell’ex canile di via della Cinta, intervento propedeutico alla realizzazione del tratto mancante di ciclopedonale del Sarca, dall’ex oratorio fino al ponte vecchio, per il quale è stata avviata in questi giorni la gara d’appalto. Il costo complessivo del tratto ciclopedonale è di circa un milione e mezzo di euro (compresi espropri e demolizione).
Quello lungo il Sarca è il percorso ciclopedonale più importante e frequentato dell’Alto Garda, da sempre interrotto all’altezza dell’abitato di Arco. Già negli anni scorsi l’Amministrazione comunale ha avviato una serie di interventi per dare continuità alla ciclopedonale, realizzando la passerella sul Sarca (all’altezza del campo sportivo del Pomerio) e il tratto ciclopedonale di via Pomerio (dal Sarca fino a piazzale Schotten, e più di recente fino a via della Cinta). Ora è partito l’iter di realizzazione dell’ultimo tratto mancante, che andrà lungo l’argine del Sarca dall’ex oratorio fino al ponte vecchio, passando “dietro” (rispetto alla strada) all’ex oratorio e all’ex macello, poi attraversando l’area verde realizzata nel 2008 demolendo villa Marienheim e quella che si realizzerà nei prossimi giorni sul sedime dell’ex canile, e passando in rilevato sul fiume con una passerella all’altezza dei due edifici poco distante dal ponte. Il tutto per una lunghezza di circa 500 metri. La gara d’appalto, avviata in questi giorni, dovrà impiegare i tempi tecnici del caso, per consentire di avviare i lavori prevedibilmente entro la fine dell’anno in corso, al massimo all’inizio del 2018, così da portare all’apertura del nuovo tratto ciclopedonale nel corso dell’anno prossimo.
«Questo breve tratto di ciclopedonale è uno dei più importante del Trentino – dice il sindaco Alessandro Betta – ed è per questo che da anni ci stiamo lavorando. La situazione è molto complicata, di difficoltà abbiamo dovuto superarne parecchie, e arrivare a questo momento, solo pochi anni fa sarebbe sembrato impensabile. Ora ci siamo, il progetto conclusivo sta prendendo avvio; nelle stime dei tempi occorre sempre essere prudenti, sappiamo che ci possono essere mille contrattempi, a partire dai ricorsi, ma riteniamo che ragionevolmente questo nuovo tratto ciclopedonale potrà essere inaugurato ancora nel 2018».
I lavori di demolizione dell’ex canile, iniziati lunedì 19 giugno, si concluderanno entro la settimana. Interessano anche una minima parte della struttura “ex macello”, dove si è provveduto a fine maggio allo spostamento della cooperativa Casa Alloggio presso la nuova sede di Villa San Pietro a Caneve. Il cantiere comunale e l’Ufficio tecnico comunale hanno provveduto allo spostamento del deposito di biciclette smarrite nei locali dell’ex oratorio, al tamponamento dell’apertura tra la struttura ex macello e la parte da demolire, e a sezionare le utenze ancora presenti. La ditta esecutrice della demolizione è la Trasporti e Scavi di Zampedri Andrea & C. di Riva del Garda, che si è aggiudicata la gara effettuata qualche settimana fa. I lavori sono stati supervisionati dal geom. Paolo Pedrotti dell’Ufficio tecnicocomunale.