Arco: l’Ambasciatore turco contro il consiglio Comunale
Rischia di diventare un caso internazionale la mozione sottoscritta dalla maggioranza arcense, presentata dal consigliere Tommaso Ulivieri, che tra le varie argomentazioni richiede la liberazione di Abdullah Ocalan e la garanzia di avviare un processo di pacificazione tra PKK, il partito dei lavoratori curdi, ed il governo Turco. Questa richiesta in particolare non è piaciuta affatto al governo di Ankara ed ha indotto l’ambasciatore turco in Italia a mandare una lettera di protesta a Betta. L’ambasciatore scrive come Abdullah Ocalan sia il capo di una sanguinosa organizzazione terroristica denominata Pkk che minaccia la Turchia e la sua struttura democratica tramite attentati e sabotaggi a scuole, ferrovie, ospedali ed ambulanze in cui sono stati uccisi centinaia di civili ed ufficiali. L’ambasciatore ha poi fatto notare come tale organizzazione sia stata dichiarata di stampo terroristico sia dagli Stati Uniti che dall’Unione Europea ed ha spedito tre libri sulle presunte attività illegali compiute dal PKK. Egli poi dichiara come sia ingiusto il fatto che nella mozione non venga riconosciuto l’aiuto prestato dalla Turchia alle popolazioni curdo-siriane in fuga dagli attentati di Kobane e come il Pkk non sia assolutamente il rappresentante dei Curdi, bensì un gruppo terroristico. L’ambasciatore conclude poi la sua lettera a Betta sottolineando l’importanza del sostegno reciproco tra Italia e Turchia nella lotta al terrorismo.