QUALE FUTURO PER VILLA ANGERER?

L’ex compendio di villa Angeger, noto come Sanaclero, è stato “oggetto” di una visita aperta al pubblico coordinata dall’amministrazione comunale, sindaco Betta e assessore Miori in testa, con la proprietà rappresentata dal vicepresidente della Provincia Mario Tonina. Circa 200 i presenti, tra i quali molti componenti delle associazioni ambientaliste. Le autorità hanno reso noto agli oltre cento presenti dapprima lo stato in cui versa il compendio, lasciato abbandonato a sé stesso, poi le parole d’introduzione da parte di Miori. È toccato all’assessore Tonina stabilire lo stato delle cose: “Giace abbandonato e, dunque, oggi credo sia una responsabilità da parte della Provincia metterlo a disposizione, con un regolare bando di gara, a chi vorrà renderlo fruibile. Da alcuni mesi a questa parte stiamo ragionando con il Comune, affrontando col giusto modo e nel giusto percorso che è stato fatto assieme a i dirigenti Turella e Brigadoi della Provincia la questione, sia a livello tecnico sia politico con l’assoluta trasparenza”. Nel concludere, però, il vicepresidente ha detto che se non si potrà concludere questo percorso “Madre natura farà il suo corso”, ossia crollerà tutto e che “da parte mia se ci sarà questa responsabilità, di certo non me l’assumerò. Vediamo se ci sarà la possibilità di condividere quest’idea con un recupero per restituire ad Arco e alla comunità dell’Alto Garda questo compendio”. Un applauso ha sancito il suo intervento, chiaro e deciso. Poche parole anche da parte del primo cittadino Betta il quale ha detto che “siamo qua per vedere il luogo, com’è messo, cosa c’è. Poi ci troveremo per discutere di quello che sono le progettualità elaborate sul compendio. L’amministrazione è partita da un documento consiliare nel quale si ribadisce la necessità di recuperare questo luogo, di non lasciarlo perdere anche assieme ad altri volumi della nostra comunità che giacciono in abbandono. Il percorso è lungo, ma questa che poi vi mostreremo è una possibilità che si può intraprendere. Non siamo qua a definire quello che è oggi, è solo una possibilità che può dare le ali per volare. L’amministrazione è a completa disposizione per chiarire sulle tante cose inesatte che si sono dette e scritte”. Nel corso della riunione alle scuole di Romarzollo è stato, infine, illustrato il progetto preliminare com’era avvenuto nella serata pubblica in Sala consiliare al Casinò di Arco un paio di mesi fa. Una delle ipotesi, avanzata da un pool di imprenditori, è quella di farne un Resort di lusso cinque stelle superior con annessa “Accademia della longevità” diretta dal luminare Luigi Fontana. Da parte degli ambientalisti la preoccupazione che ne esca una cubatura troppo imponente e che il grande parco, che contiene anche piante monumentali, venga rovinato. Si tratterà di trovare il giusto equilibrio delle cose.