Hall e Arco, un forte patto di amicizia

Redazione15/10/20192min
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Arco ha siglato un nuovo patto di amicizia con la città austriaca di Hall in Tirol. A testimonianza della sua vocazione europeista, la città delle Palme ha lavorato mesi e mesi per preparare il terreno per un accordo dal valore amministrativo pressoché nullo, ma dallo straordinario significato simbolico. Hall in Tirol va ad aggiungersi alle altre tre città “gemelle” (Bogen, Shötten e Roccella Jonica) e alle altre quattro città “amiche” (Rimarov in Repubblica Ceca, Beloeil in Belgio, Crosne in Francia e Maybole in Scozia).
A giustificare quest’ultima gradita acquisizione il fatto che gli Schützen arcensi da più di vent’anni rinnovano la tradizione seicentesca in base alla quale portano i rami di olivo fino alla città austriaca alla “Domenica delle Palme”, ricordando il voto che l’arciduchessa Claudia De Medici, moglie di Leopoldo V, fratello di Rodolfo d’Asburgo, aveva fatto nel 1631.
La manifestazione di ratifica dell’unione si è svolta domenica 13 ottobre con una sfilata in piazza, una messa bilingue in Collegiata durante la quale si è esibito il coro di Bolognano e al termine la firma ufficiale in calce al documento da parte del sindaco di Arco Alessandro Betta e della sua collega austriaca Eva Maria Posch. Quindi grande festa all’oratorio, con pranzo e scambio di doni, con un omaggio speciale al presidente del Comitato gemellaggi Lino Rosà per i suoi indefessi 25 anni di impegno.

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