RISTORANTE FORTE ALTO A NAGO: NESSUNO LO VUOLE

Niente da fare. Anche la terza asta indetta dall’amministrazione comunale di Nago Torbole volta ad assegnare il ristorante al Forte Alto di Nago è andata deserta. Nemmeno l’invitante ribasso, da 37mila a 28mila euro per il canone d’affitto annuale, ha ottenuto risposta. Non si è presentato nessuno. E questo è il terzo tentativo da quando Marcello Franceschi, lo chef arcense che l’aveva in gestione, ha consegnato le chiavi. Ora sindaco e giunta attendono offerte, ossia si faccia avanti qualcuno che ne avrebbe le intenzioni ma preferisce discutere prima di aggiudicarsi il contratto. Di “disinteresse” ha parlato il primo cittadino Gianni Morandi ma ha anche aggiunto che più in basso di così non si può andare, intendendo la cifra d’affitto annuale, perché altrimenti sarebbe come “svendere” il Forte. Allora via alla procedura di “trattativa diretta”, altrimenti si ragionerà sull’inclusione del compendio di Penede. Castello, sito archeologico recentemente messo in luce e Forte Alto quale “ingresso” ideale alle antiche vestigia. Tappa di turismo culturale? Chissà, intanto si è deciso di attendere ancora un po’ di tempo e vedere se, invece, con la trattativa diretta qualcuno avanzerà proposte di ristorazione magari “alternative” al classico ristorante, ossia proposte di creare magari un punto vendita di prodotti di nicchia della vasta offerta gastronomica del Garda trentino. Insomma, si facciano avanti idee e proposte “originali”.