L’IMPROVVISA SCOMPARSA DI ENZO “BACOM” SANTONI
Un malore improvviso e imprevedibile si è portato via l’altra mattina il popolare ristoratore Enzo “Bacon” Santoni. Da quattro anni con la moglie Rosalba e la figlia Ilaria aveva aperto l’omonima trattoria in località “Lago” a Tenno, un locale molto frequentato e conosciuto. Questo basta a dire quanto i suoi piatti della tradizione trentina erano apprezzati da chiunque. Una perdita grave per la nostra comunità, ha dichiarato il sindaco Giuliano Marocchi appena ha saputo della sua morte, avvenuta a casa di mattino presto e per la quale ogni soccorso prestato immediatamente è stato inutile. Anche per i sanitari accorsi da Trento con l’elicottero decollato immediatamente non appena si era capita la gravità dell’accaduto. Enzo Santoni aveva 64 anni, un fisico robusto e avvezzo al lavoro che, dopo l’aiuto alla famiglia, papà Bruno e mamma Albina nel bar alla Cascata del Varone (oggi alle Foci). Il passaggio nella gestione del rifugio san Pietro dove per trent’anni ha cucinato i piatti tipici trentini facendosi apprezzare da tutti, visitatori, residenti, ospiti e chiunque abbia pranzato lassù. Un’esperienza che, terminata la gestione nel 2015 a San Pietro è stata portata avanti nella sua trattoria “da Bacon”, un soprannome che la tradizione vuole derivi o dal dio Bacco, perché i nonni producevano vino ma anche dal baco da seta che gli stessi allevavano in contemporanea alla produzione vinicola. I funerali si terranno venerdì 30 agosto alle ore 17 in Collegiata ad Arco.