PER LA “CIVICA NINFEA” LA MIRALAGO A RIVA NON VA ABBATTUTA

La riunione convocata dalla nuova lista civica “Ninfea” al bar Maroni di Riva del Garda ha sancito che la Miralago non va assolutamente toccata. Laura Fraboschi e Umberto Benaglio, referenti per la nuova realtà che si presenterà alle prossime comunali rivane di maggio 2020, l’hanno detto alla quindicina di persone che si sono presentate all’appuntamento, tra le quali c’erano Pietro Matteotti, ex assessore e consigliere comunale che di “questioni” rivane ne sa abbastanza e con dovizia di particolari e il referente regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. Ninfea si opporrà con tutte le sue forze al paventato abbattimento di alcuni volumi come il sindaco Mosaner ha detto, anche perché “… la ex Miralago non è proprio sua. La storia non si cancella – è stato detto – così come il futuro della comunità”. La ex colonia è di proprietà della Provincia di Trento ma il sindaco dovrebbe prendersi cura del Bene come detto quattro anni fa al suo inizio di mandato. Cosa che, invece, per Ninfea non è stata fatta. “Quello che lì è successo in questi ultimi giorni – hanno concluso i rappresentanti della associazione – è sotto gli occhi di tutti, un degrado e un abbandono totale”. Per la Civica lì andrebbe pensata una sede Universitaria.