ALCOOL E GUIDA, BINOMIO MORTALE
Mettersi al volante dopo aver ecceduto con le libagioni alcoliche è un pericolo mortale. Anche in Busa da gennaio ben sette incidenti stradali sono stati causati da un eccesso di alcool nel sangue, per fortuna soltanto quattro con feriti e nessun morto. Un dato fornito dall’Ispettore Walter Bobicchio per il corpo di Polizia Locale Intercomunale dopo l’ennesimo episodio legato a questa causa riscontrato durante un normale controllo del traffico. Un automobilista viene fermato e sottoposto al pretest che rileva come il limite di alcool nel sangue sia di ben tre volte superiore il consentito dal codice della strada. Il rifiuto dell’automobilista di sottoporsi al test ufficiale con etilometro presso il Comando, distante pochi metri da dove è stato fermato, fa scattare la sanzione nei suoi confronti, la più grave che il Codice faccia applicare qualora ci si rifiuti di sottoporsi all’alcool test.
Qualora si provochi un incidente stradale in stato di ebbrezza scatta l’arresto, e la galera da tre a sette anni e la revoca della patente fino a 5 anni qualora un ferito riporti lesioni superiori ai 40 giorni di prognosi. In caso di omicidio stradale se si sono assunti alcool o droghe la reclusione è prevista tra gli otto e i 12 anni con arresto immediato in flagranza di reato.