È NATA LA PROLOCO S. ALESSANDRO A RIVA DEL GARDA

Sarà Dario Chiarani, impiegato della Pregis a dirigere la neonata associazione Proloco di S. Alessandro che prende ufficialmente le redini dell’associazione che dal lontano 1952 s’impegna nel sociale dell’ormai cresciuto borgo rivano. Era la Pro S. Alessandro, e i capifamiglia si misero assieme per organizzare le feste di paese e qualsiasi evento destinato a far stare bene i residenti di quell’insediamento ai piedi del Monte Brione. Dario Chiarani, la cui carica gli è stata attribuita da poco tempo ha espresso quali dovranno essere le nuove linee guida che la neonata Proloco dovrà adottare per il futuro, tenendo conto che dalle poche case iniziali di S. Alessandro ora si devono fare i conti con i nuovi insediamenti urbanistici sul territorio. “Massima partecipazione volta al fine di farci conoscere da tutti e ottenere una collaborazione anche da chi abita da poco a S. Alessandro. Con le nomine si è cercato un ringiovanimento del direttivo, mentre trasformandoci in Proloco è stato approvato un nuovo Statuto. Sei le donne che sono chiamate dal direttivo a dare nuova linfa vitale alla nostra Proloco grazie al loro entusiasmo rosa.” Un sentito grazie Chiarani lo rivolge a Romano Bertelli, da ben 14 anni insostituibile anima della precedente associazione e rimasto a dare il suo apporto, mentre sono entrati nel direttivo Deri Miori che riveste la carica di vicepresidente, Lorenzo Marchi, Francesca Malandrino, Romano Bertelli, Paola Calzà, Isabella Fia, Giorgia Manganelli, Elisa Marchi e Laura Miori. Sono stati incaricati della revisione dei conti Giuseppe Giuliani e Luigi Marchi.
La Proloco non chiude col passato, anzi. “Nessuna frattura – afferma Chiarani – solo la volontà di proseguire il cammino iniziato dai nostri padri 67 anni fa, con lo stesso spirito e identità. Era semplicemente un passaggio “obbligato” dalle nuove normative provinciali che ci apre nuove porte a diverse possibilità, agevolandoci nel contempo nelle nostre iniziative”.