La leggenda degli amanti del lago: un viaggio con le streghe attorno al Garda

Terzo romanzo ispirato alle leggende e ai luoghi del lago di Garda per la scrittrice Simona Cremonini che, con “La leggenda degli amanti del lago”, edizioni PresentARTsì, torna in libreria nel 2019 con il terzo volume della sua “Saga delle Streghe Quinti” di ambientazione gardesana.
Dopo le sue avventure narrate in “Il Sigillo di Sarca” e “Le streghe del Monte Corno”, nuovamente protagonista è Brunella Quinti, giovane strega discendente da una famiglia originata in epoca romana dal poeta Catullo e dalla donna sirmionese da lui mai ricambiata, Quinzia.
La ragazza, erborista nella sua Manerba a cui è tornata dopo gli studi a Verona e soprattutto dopo la morte della madre Virginia, nel nuovo volume di narrativa si ritroverà ancora una volta sulle tracce di personaggi delle leggende del lago di Garda e, in particolare, delle misteriose Anguane Nere e delle due terribili gemelle Les Eguales, che nell’Ottocento erano indicate come le annunciatrici di sventura nella regione attorno al lago.
Da Manerba a Tenno, da Sirmione fino a Lazise, dal Lavagnone al Vittoriale con una sorprendente parentesi dannunziana, il romanzo fantasy-horror di Simona Cremonini si preannuncia con una serie di avventurosi colpi di scena attorno a tutto il lago, portando la protagonista e il lettore a scoprire angoli sconosciuti del Garda: tutto avverrà in un periodo suggestivo dell’anno quale è Imbolc, collocato tra gennaio e febbraio, momento di rinascita sacro fin dagli albori dell’umanità.
Dopo una lunga ricerca sulle leggende del lago e numerosi libri pubblicati sui misteri e sulle storie fantastiche della regione gardesana, Simona Cremonini questa volta in un libro di narrativa riscopre tra l’altro la storia della regina Adelaide di Borgogna, svelando qui nei dettagli l’intervento che nel 951 d.c. vi ebbe il vescovo deposto di Brescia, Giuseppe, accogliendo la regina nella sua residenza nell’antica terra di Lugana, oggi landa del vino ma allora selva spaventosa.