“Case manager”: in Trentino una sperimentazione per il contrasto alla disoccupazione di lunga durata
Dall’Irlanda al Trentino, una buona pratica per contrastare la disoccupazione centrata sulla figura del “case manager”: lo prevede una decisione assunta dalla Giunta provinciale, su proposta degli assessori Achille Spinelli e Stefania Segnana, nell’ambito di un progetto promosso dalla Commissione europea denominata “Long term unemployment project”. Il progetto è centrato sullo scambio di buone prassi fra i vari paesi dell’Unione europea. Quello a cui aderisce il Trentino, attraverso l’Agenzia del Lavoro, è centrato sulla digitalizzazione e l’integrazione dei servizi offerti a chi cerca lavoro ma soprattutto sulla figura del “case manager”, un operatore in grado di interpretare i bisogni dell’utente – in particolare disoccupati di più lunga durata – e di farsi da tramite con tutti i soggetti pubblici e privati che possano soddisfarli. Il case manager lavora con l’utente e la sua famiglia per reperire e condividere tutte le informazioni utili ad intercettare i suoi bisogni e ad individuare i servizi rispondenti alle sue necessità, dialoga con gli attori della rete territoriale. offre in sostanza un servizio personalizzato e “su misura” in base alle necessità di chi cerca lavoro. In questa fase la sperimentazione riguarderà una trentina di disoccupati di lunga durata.
Il progetto sarà realizzato a costo zero con operatori dei Centri per l’impiego. La sperimentazione inizierà a fine gennaio e proseguirà fino all’estate.