IL PONTE SULLA SARCA POTREBBE AVERE DUE PASSERELLE PEDONALI
Il ponte su fiume Sarca ad Arco potrebbe avere due passerelle pedonali, questa l’idea dell’amministrazione comunale. Una dedicata solamente agli attraversamenti pedonali (lato a sud) e l’altra (lato a nord) sulla quale possano transitare anche le biciclette è legato allo sviluppo dell’area adiacente dove “pesano” le sorti dell’ex Hotel Arco che andrà all’asta l’undici marzo prossimo. Già, perché lo sviluppo dell’area potrà dire (e dare) quali interventi mettere in atto in zona, e chi si aggiudicherà il compendio sarà giocoforza l’interlocutore con cui sedersi ad un tavolo e fare gli opportuni ragionamenti in merito. Accordi tra pubblico e privato, che con la perequazione (in urbanistica è il principio la cui applicazione è volta ad ottenere due effetti concomitanti e speculari, l’uno per il proprietario del terreno o delle aree e l’altra un beneficio pubblico al servizio della collettività senza dover ricorrere ad espropri o spese aggiuntive) potrebbero mettere d’accordo l’uno e l’altro con beneficio della comunità. Il ponte sulla Sarca, dunque, potrebbe essere rivisto con due passerelle come detto sopra, l’una naturale proseguimento della ciclabile verso Dro una volta terminato il tratto in essere a sbalzo sul fiume di via della Cinta. Un’idea che nel suo assieme porterebbe al miglioramento viario generale, per auto, pedoni e ciclisti, con nuova illuminazione e passaggi dedicati. Con un occhio particolare alla rotatoria che immette in piazza Italia, poco funzionale all’ingresso in città come più volte il sindaco Alessandro Betta ha avuto modo di dire.