RIVA “RITROVA” 15 MILIONI DI EURO
Con 15 milioni di Euro si possono fare tante cose. Il denaro non è che sia piovuto grazie alla Lotteria Italia con biglietti acquistati dall’amministrazione comunale, ma dallo sblocco d’avanzo di risorse d’amministrazione. Frutto anche dei risparmi e dei relativi interessi che la somma ha prodotto in questi anni, tenuti da parte e da spendere entro la fine mandato dell’attuale Mmministrazione guidata dal primo cittadino Adalberto Mosaner, dunque entro la sua naturale scadenza del 2020. Somma che il Patto di stabilità ha evitato venisse utilizzata, che ha certamente ridotto la capacità di spesa dell’amministrazione rivana (e di tutte le amministrazioni comunali d’Italia) ma che ora il Governo ha restituito al Comune di Riva il quale deciderà cosa fare di questi denari. Un’ottima occasione per mettere a posto i vari capitoli di spesa ma anche di guardarsi attorno sulle questioni (l’ex Cattoi potrebbe essere un interessante “obiettivo”) in ballo. Somma che, come ha spiegato il vicesindaco Mario Caproni, dovrà essere utilizzata (meno due milioni di euro destinati ai fondi) per investimenti in conto capitale, dunque non per la gestione attuale, disponibili dopo il rendiconto ad aprile. Un altro obiettivo dell’amministrazione rivana è quello di realizzare un centro nautico con piscine, forse nell’area ex Miralago o al posto dell’attuale sedime dove sorge il campo da calcio della Benacense.