NUOVA PULISPRINT DI NAGO: “PERCHÈ I LICENZIAMENTI?”

Claudio Chiarani28/12/20182min
20181219_DSC2227 NAGO ESTERNO DITTA PULISPRINT LICENZIAMENTI

La notizia è già stata data: i trenta operai della nuova Pulisprint, lavanderia industriale con sede in zona Mala a Nago, più un impiegato sono stati licenziati in tronco lunedì 17 dicembre. Un triste “regalo” di Natale che ha scatenato la decisa protesta dei dipendenti anche sotto gli uffici provinciali giovedì 27 dicembre. “Tornate a casa” è stato detto semplicemente loro quando si sono presentati al lavoro regolarmente, e per tutti è stata una mazzata anche perché alla Nuova Pulisprint lavorano coppie che si trovano ora senza reddito per andare avanti. “Tutti in ferie” è stato poi aggiunto, ma la giustificazione è chiaro che non convince i dipendenti ai quali poi è stata detta l’amara verità, l’azienda chiude i battenti. Eppure, il lavoro non manca fanno sapere, il servizio di lavanderia industriale nell’Alto Garda, ramo di cui si occupa l’azienda è prospero, i clienti non mancano, anche nell’attiguo veneto dove i servizi della lavanderia industriale si sono “spinti” per ottenere commesse. “Le banche non ci finanziano” è stato aggiunto dalla direzione aziendale, altra giustificazione che non convince né i dipendenti né i sindacati cui ora è passata in mano la vicenda. I dipendenti, che sono senza stipendi di novembre e dicembre, tredicesima compresa sono dunque saliti a Trento per una mobilitazione congiunta che ha trovato parziale “conforto” nelle assicurazioni del neo assessore provinciale Spinelli, il quale ha detto che saranno attivati gli ammortizzatori sociali in attesa di chiarimenti. Poi si vedrà.