SEMPRE PIÙ SORVEGLIANZA CON LE VIDEOCAMERE A RIVA

Le videocamere di sorveglianza, strumenti ormai adottati ovunque nel mondo, non solo in Italia, servono sempre di più per cercare di tenere “sotto controllo” comportamenti antisociali o legati alla delinquenza. Tanti colpevoli sono stati identificati grazie alla videosorveglianza, dunque anche il Comune di Riva intende aumentare il numero di videocamere per tenere sotto controllo l’intero territorio comunale. Cinquantamila euro, questa la somma che è stata stanziata per farlo su input dell’assessore Zanoni, destinati all’acquisto di videocamere da posizionare in zona Rione 2 Giugno e Varone con l’aiuto di AGS, la partecipata rivana che oltre a distribuire e gestire con AGPower la rete del teleriscaldamento si occupa con i suoi dipendenti della posa della rete di fibra ottica. Fibra che deve essere il loco al fine del buon funzionamento delle videocamere, per questo il progetto prevede che la posa della fibra si estenda da viale dei Tigli su fino a via Oleandri e poi raggiunga la piccola realtà abitativa di Varone. Fibra che serve anche ad Ags per controllare le proprie cabine di trasformazione dell’energia elettrica che sono poste lungo la dorsale ovest della città, fino a Varone appunto. In particolare, l’occhio elettronico servirà per il Centro sportivo Cesare Malossini, al Rione 2 Giugno appunto, già dotato di telecamere di sorveglianza ma non collegate al server centrale del Comune di Riva in quanto è a circuito chiuso per il solo Centro. Poi, almeno nell’idea dell’assessore, si dovrà arrivare al Pala fiere, e spostandosi ad est arrivare anche a S. Alessandro, altro popoloso quartiere della città.