GUARDIA COSTIERA ANCHE NEL GARDA TRENTINO

Redazione15/12/20182min
COMUNICATO STAMPA PROTOCOLLO OPERATIVO DI SOCCORSO

Sarà istituito un presidio della Guardia Costiera anche sulle acque del Garda trentino. Lo hanno deciso nei giorni scorsi in ambito Comunità del Garda, dove durante una riunione il segretario generale ha dato la notizia durante la firma del Protocollo d’intesa sottoscritto, è bene ricordarlo, anche dalla nostra Provincia. Da qualche anno non è più operativa la motovedetta dei Carabinieri, dunque con tutti gli sportivi del windsurf e le regate veliche mancava un controllo sull’attività generale che si svolge sulle acque trentine, ricordiamolo, le più ricche di vento per le discipline legate alla navigazione senza motore, come nota proibita da anni sul Garda trentino.

In Comunità del Garda è presente con la carica di vicepresidente il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, dunque il progetto di realizzare a Riva del Garda il terzo presidio lacuale della Guardia Costiera ha preso “corpo”. Un presidio che avrà bisogno di una sede dove i due marinai previsti dal progetto potranno stare, oltre al gommone previsto per le attività di soccorso. Un servizio “estivo” almeno inizialmente, legato alle presenze turistiche sul lago e per tre giorni la settimana nel week end, da venerdì a domenica. Poco per le presenze sul lago, ma pur sempre un passo iniziale con le squadre dei Vigili del Fuoco e il personale della squadra nautica del Commissariato rivano a dar man forte (come hanno sempre fatto d’altro canto) quando serve. Nuova unità navale del costo di 600 mila euro in arrivo compresa.