CONFERIMENTO RIFIUTI? NELLE ISOLE ECOLOGICHE

Un problema legato prima di tutto all’educazione civica. Che, per molti, è un “optional”, nel senso che conferire correttamente i propri rifiuti è un “problema”. E allora si butta via tutto senza prestare attenzione, tanto basta lasciarli lì che qualcuno li raccoglierà. In Consiglio comunale a Riva nei giorni scorsi, su sollecitazione del consigliere Flavio Prada il primo cittadino Adalberto Mosaner ha detto testualmente “sanzioni a manetta”. Espressione chiara che sta a significare che chiunque sarà “beccato” a conferire rifiuti disordinatamente sarà sanzionato e pesantemente. Questa è la linea che, a seguito degli episodi, ripetuti, di abbandono di rifiuti anche ingombranti come divani o poltrone, vecchi mobili o altro nelle isole ecologiche ha intenzione di seguire il Comune di Riva. Punire, insomma, con sanzioni pecuniarie chiunque sia sorpreso a lasciare rifiuti laddove non sia consentito. Ricordando che esiste ed è operativo il CRM, ossia il centro Recupero Materiali alla Baltera, dove presentando la propria tessera sanitaria è possibile conferire qualunque rifiuti ingombrante senza costi, dunque non si capisce perché l’abitudine di abbandonarli presso le campane dove si conferiscono invece il secco, vetro, plastica e carta sia così diffusa. Gli “abbandoni” avvengono soprattutto nelle ore notturne, l’isola ecologica di viale dante quella più “gettonata”, ma non sono da meno anche altre ubicate in zone della città di Riva come via Pilati ad esempio. Ora, dunque, Mosaner promette un bel “giro di vite” e sanzioni severe per chi sarà trovato a conferire rifiuti ingombranti laddove, come detto, non si può e non si dovrebbe per senso civico.