PER LA CHIESA “GRANDE” DI RIVA UN MILIONE E MEZZO DI EURO
La cifra l’ha messa a disposizione la Provincia di Trento, e servirà a mettere a norma antisismica la chiesa di Santa Maria Assunta di Riva, nota a tutti i rivani come “Chiesa grande”. Tolta la pericolante croce di ferro grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Riva, ora è il momento di passare al passaggio più importante per far tornare il luogo di culto in completa sicurezza. I lavori, programmati per iniziare a primavera 2019, dureranno circa un anno e mezzo, con la chiesa che in ogni caso rimarrà aperta per l’intero periodo al culto della cittadinanza. Contento logicamente Don Dario Silvello che aveva inoltrato la richiesta alla Soprintendenza provinciale dei Beni Culturali, e che finalmente si vede esaudita la sua “preghiera” di sistemazione alla normativa antisismica oltre a quello della copertura, pareti e facciate esterne della chiesa. L’intervento sarà seguito dai funzionari della Soprintendenza, vigili a che tutto proceda secondo i canoni del perfetto restauro e messa a norma oltre che a possibili reperti archeologici potessero venire alla luce. Reperti i quali, qualora alla luce, dovranno “subire” il trattamento adeguato ai fini della loro catalogazione, stima ed archiviazione a cura della Provincia che ne diverrà proprietaria.