“Rocce a sorpresa”, alla scoperta delle Marocche di Dro

Il Parco fluviale della Sarca invita domenica 14 ottobre a un’escursione dal titolo «Rocce a sorpresa», alla scoperta della Zsc (Zona speciale di conservazione) delle Marocche di Dro, con la guida del naturalista Sandro Zanghellini, in un momento dell’anno di particolare bellezza per questo paesaggio unico nelle Alpi. Il ritrovo è alle ore 14.30 alla centrale di Fies, la durata di tre ore, il percorso di medio impegno (per via del sentiero sassoso). La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria entro le 17 di sabato (email all’indirizzo [email protected] o sms al numero 335 7267028).
Le Marocche di Dro sono un eccezionale ambiente detritico di fondovalle caratterizzato da un paesaggio di tipo quasi desertico, di grande interesse per i fenomeni di colonizzazione da parte della vegetazione. Il sito è inoltre di rilevante importanza per la nidificazione, la sosta e lo svernamento di specie di uccelli protette o in forte regresso, e a distribuzione localizzata sulle Alpi. L’area vanta inoltre una presenza storica di lepidotteri. Formata da un vasto deposito detritico di natura calcarea, con blocchi di dimensioni molto varie, l’area ospita un piccolo lago, bordato da Phragmitetum australis e Cladietum marisci, creato da uno sbarramento da frana e chiamato lago Solo.