GLI AZZURRI DEL CICLISMO HANNO PREPARATO IL MONDIALE A TORBOLE

La squadra azzurra di ciclismo su strada allenata da Davide Cassani e composta da Vincenzo Nibali, Gianni Moscon, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Gianluca Brambilla, Dario Cataldo, Davide Formolo e Giovanni Visconti chiuderà domani il ritiro nel Garda trentino in vista dei campionati del mondo di ciclismo che si terranno in Austria, sul circuito di Innsbruck domenica prossima 30 settembre. Oggi hanno incontrato la stampa al termine dell’ultimo allenamento “lungo” che li ha visti pedalare sulle strade trentine e veronesi, con salita da Ala a San Valentino, scendere a Caprino Veronese e poi dal fondo lago lungo la Gardesana orientale fino a Torbole dove la squadra azzurra soggiorna all’Aktiv Hotel Santa Lucia. Li hanno accolti Marco Benedetti, presidente di Garda Trentino S.p.A. e Maurizio Rossini, direttore generale di Trentino Marketing con un sentito grazie per aver scelto il Trentino come luogo per affinare la preparazione, poi è toccato a Davide Cassani illustrare alla stampa i giorni del ritiro, le condizioni di salute dei suoi ragazzi e la preparazione. Cassani, profondo conoscitore delle nostre zone si è avvalso dell’amicizia e della disponibilità di un grande professionista locale come Alessandro Bertolini, col quale ha visionato i percorsi di allenamento. Domani dopo l’ultima “sgambata” di rifinitura la nazionale si trasferirà in serata nel luogo dove soggiorneranno in vista della corsa di domenica, una cinquantina di chilometri da Innsbruck (zona Kufstein). “Per noi è un orgoglio avervi avuti qui – ha detto Maurizio Rossini agli azzurri – perché la nostra ospitalità alle due ruote in generale è ben nota in tutto il mondo. Grazie per aver scelto Torbole e il Garda trentino per affinare la preparazione, grazie perché le immagini di voi che pedalate qui andranno in tutto il mondo. Dunque ottima promozione del territorio”. Anche il presidente di Garda Trentino Marco Benedetti ha ringraziato Cassani e gli azzurri per la loro presenza, mentre un beneaugurante “in bocca al lupo” è stato espresso dal campione trentino per eccellenza Francesco Moser, col quale Cassani ha amabilmente colloquiato sulla preparazione dei suoi ragazzi. “Sono dispiaciuto per Fabio Aru – ha detto Cassani – ma lui stesso mi ha detto che non nera al 100%, e perciò ha preferito lasciare il suo posto ad un altro compagno. Sono felice per Vincenzo Nibali, e anche se lui non è come Aru al 100% la sua voglia di esserci mi ha convinto. Un nome? Tutti, ma se proprio devo Gianni Moscon. La sua forza e la sua determinazione dimostrata in questi giorni saranno di sprone per tutti i miei ragazzi”. Cassani ha concluso affermando che ha una buona squadra che si è affinata in un ottimo ambiente; “qui ci siamo trovati come a casa nostra, d’altronde io sono un buon amico del Garda trentino, lo riconosco”.