Un’altra gara ciclistica nell’Alto Garda: con la “Women’s Lake Garda Classic” inevitabile la chiusura delle strade
La prima edizione della “Women’s Lake Garda Classic”, la nuova gara ciclistica in linea per donne della categoria “Elite” in programma martedì 18 settembre ad Arco, ha tutti gli ingredienti per diventare uno degli appuntamenti cruciali del finale di stagione.
Lo sarà certamente per il selezionatore della Nazionale Italiana al femminile Dino Salvoldi, che in occasione dell’evento ciclistico avrà l’occasione di vedere all’opera le atlete di riferimento del movimento Azzurro in vista dell’appuntamento più importante della stagione, i Campionati del Mondo su strada di Innsbruck in Austria.
Sebbene Arco vanti una storica tradizione nell’organizzazione di gare di questo tipo, negli ultimi anni le corse su strada nell’Alto Garda vengono però viste dai cittadini con un’occhio critico per la chiusura delle strade e gli inevitabili disguidi per gli automobilisti: anche se per la manifestazione sportiva c’è un orario ben definito sul passaggio dei corridori con il quale gli utenti possono organizzarsi, rimane sempre un problema per chi deve spostarsi in momenti prestabiliti.
La partenza della “Women’s Lake Garda Classic” è prevista da Arco in viale delle Palme alle ore 13, poi le cicliste dirigeranno verso Dro e la valle di Cavedine dove effettueranno un giro dei paesi scendendo a Padergnone e tornando a Cavedine, Drena e Dro. Il ritorno ad Arco è previsto verso le 14 quando la carovana effettuerà ben quattro giri della “Busa” verso le Grazie, Riva del Garda, Tenno e nuovamente Arco (passando anche dal tortuoso viale Roma che proprio in questi giorni è sottoposto all’ennesimo lavoro di ripianamento delle buche). L’arrivo sul viale delle Palme ad Arco è previsto per il ore 15:30. L’inevitabile chiusura delle strade dovrebbe essere dalle 12:30 fino alle 16 circa.
Per quello che riguarda l’aspetto sportivo il selezionatore Savoldi ha le idee ben chiare: “Questo evento è alla prima edizione e assieme agli organizzatori del G.S. Alto Garda abbiamo individuato un percorso che potesse essere funzionale come preparazione alle cronometro iridate. Siamo felici dei numeri e del livello della partecipazione: dopotutto la scelta di un percorso ondulato e non paragonabile in termini di durezza al circuito iridato è strategica. In questo modo riteniamo di aver raggiunto il miglior compromesso possibile: si preannuncia una bella gara e un avvicinamento ideale ai Campionati del Mondo”.