Disagi a Riva del Garda per il transito della gara “Top Dolomites”: il Comune chiarisce

Redazione03/09/20184min
Top-Dolomites-Gran-Fondo

In merito ai disagi creati domenica 2 settembre dalla Top Dolomites, nuova gara di ciclismo organizzata dall’Azienda per il Turismo di Madonna di Campiglio, l’Amministrazione comunale di Riva del Garda intende esprimere il proprio sentito rammarico per quanto accaduto, e nel contempo chiarire alcuni aspetti importanti della vicenda. Oltre alle lunghe colonne formatesi per la chiusura della strada, è accaduto infatti che il parroco della frazione di Pregasina sia rimasto bloccato tra le auto ferme per il transito della gara e che quindi non ha potuto raggiungere in tempo la Chiesa per celebrare la Santa Messa.
“L’ordinanza che stabilisce i tempi e il tragitto della gara – scrive in un comunicato il Comune – (che coinvolge un ampio territorio e solo marginalmente quello di Riva del Garda) è di competenza del Commissariato del Governo. Quella del Comune, che la ricalca in tutto e per tutto (e che formalmente non sarebbe necessaria), è stata emessa, come prassi a Riva del Garda, proprio per favorire la massima informazione con la diffusione anche sugli organi locali di informazione.
È vero che il Commissariato del Governo interpella tutti i territori coinvolti, e così ha fatto anche in questo caso. Agli incontri, che si sono tenuti a Trento, ha preso parte un referente della Polizia locale Alto Garda e Ledro, il quale ha fatto presente che il tragitto così come richiesto dagli organizzatori e originariamente previsto -l’attraversamento di tutta la città passando per viale Rovereto- avrebbe avuto un impatto insostenibile. Da qui la modifica e la limitazione alle sole vie Ardaro in entrata in città e viale dei Tigli in uscita, dopo il breve tragitto di via Canella e largo Marconi. Per il resto, le caratteristiche della gara per come illustrate non davano motivo di immaginare che la chiusura delle strade extraurbane si sarebbe prolungata come accaduto, dato che l’ordinanza del Commissariato del Governo parlava di un lasso di tempo più limitato. Dalle prime informazioni raccolte, inoltre, risulta che la situazione sia stata aggravata da due circostanze: la chiusura anticipata di circa mezz’ora da parte degli organizzatori (mezz’ora prima della chiusura fissata era prevista l’eventuale rimozione dei mezzi sul tracciato di gara, ma senza interruzione del traffico), e l’infortunio di un concorrente, che ha interrotto la gara (e prolungato la chiusura del traffico) di circa 40 minuti, causa l’assenza di una seconda ambulanza di supporto alla gara. Si tratta di due anomalie che la Polizia locale segnalerà quanto prima al Commissariato del Governo.
L’Amministrazione comunale si associa a quanti ritengono intollerabile un impatto così rilevante sulla viabilità pubblica ed esorta gli organizzatori a modificare le caratteristiche della gara. Va da sé che la prossima edizione, se ci sarà, per quanto riguarda il Comune di Riva del Garda sarà autorizzata solo ed esclusivamente se saranno fornite ampie garanzie che quanto accaduto non possa ripetersi”.

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