Approvato il Bilancio di Riva, il sindaco Zanoni: «Dialogo e responsabilità per il futuro»

Redazione22/12/20256min
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«Il Consiglio comunale di Riva del Garda ha approvato il Bilancio di previsione 2026–2028 nei tempi utili per garantire la piena operatività dell’ente». A sottolinearne il valore politico e istituzionale è stato il sindaco Alessio Zanoni, che in un lungo intervento pubblico ha voluto ringraziare l’intero Consiglio comunale per il lavoro svolto.

Il ringraziamento al Consiglio comunale
«È stato fondamentale il ruolo svolto dal Consiglio comunale», ha scritto il sindaco, rivolgendo «un sentito grazie per la continuità amministrativa sempre garantita». Un ringraziamento che si è esteso in particolare al Presidente (Adalberto Mosaner, ndr) e alla Vicepresidenza del Consiglio (Maria Pia Molinari, ndr), entrambi eletti all’unanimità: «Gesti di grande valore istituzionale, che meritano di essere ricordati perché testimoniano un clima di responsabilità condivisa e rappresentano un segnale positivo per l’intera città».

 

 

Maggioranza compatta e stabilità amministrativa
Zanoni ha definito le sedute consiliari «serate impegnative», nel corso delle quali «la Giunta municipale e i Consiglieri comunali di maggioranza hanno dimostrato compattezza, visione comune e chiarezza di intenti». Un atteggiamento che, secondo il primo cittadino, rappresenta «un segnale di serenità e stabilità per la nostra comunità, in un periodo storico in cui non mancano preoccupazioni e incertezze nella vita quotidiana».

Il confronto con le minoranze
Nel suo messaggio non manca un riferimento al ruolo delle opposizioni. Il sindaco afferma di aver «apprezzato sinceramente le aperture al confronto e gli stimoli a fare sempre meglio provenienti da alcuni Consiglieri di minoranza», che hanno invitato l’amministrazione «a guardare avanti, superando polemiche sterili e continui richiami al passato».
Anche l’esito della votazione viene letto come uno stimolo ulteriore: «La compattezza della maggioranza, così come le astensioni, rappresentano per noi un invito all’impegno, all’ascolto e al miglioramento continuo». Per Zanoni, «il sale della politica è proprio il dialogo, anche quando è faticoso».

Le criticità e il clima in aula
Non mancano però note critiche. «Non tutto è andato come avrei auspicato», ammette il sindaco, chiarendo di non riferirsi «all’unico voto contrario, che rispetto e comprendo pienamente», ma piuttosto «alla difficoltà, ancora presente in alcuni, di riconoscere nel nostro operato un’autentica volontà di apertura e di confronto». Parole dure ascoltate in aula che, secondo Zanoni, «non giovano al clima della città».

“Essere il sindaco di tutti”
Un passaggio centrale riguarda il ruolo istituzionale del primo cittadino: «Il mio ruolo mi richiama costantemente alla responsabilità più grande: essere il Sindaco di tutti». Se all’interno del Consiglio questa percezione non è sempre pienamente condivisa, Zanoni sottolinea come camminando per la città emerga un segnale diverso: «Molte persone, pur non avendoci votato, ci riconoscono un credito di fiducia». Un riconoscimento che «mi onora profondamente» e rafforza il senso di responsabilità per il prosieguo del mandato.

Un Bilancio che diventa progetto
Nel post del sindaco, il Bilancio viene descritto come «molto più di un insieme di numeri»: «È il documento in cui le cifre danno anima a un progetto, dove la politica diventa concretezza e le risorse si trasformano in idee, sviluppo e opportunità». Le opere più importanti, sottolinea, «non sono soltanto quelle fatte di muri, asfalto e cemento, ma soprattutto quelle capaci di rispondere ai bisogni reali delle persone».

Sociale, giovani e famiglie al centro
Tra le scelte più rilevanti figurano gli investimenti nel welfare locale. Il Bilancio prevede «maggiori risorse per il sociale: 200.000 euro in più», oltre a «50.000 euro destinati per la prima volta alle politiche giovanili» e «100.000 euro a sostegno delle famiglie, con il finanziamento strutturale dei bonus per le attività estive dei figli». A questi si aggiungono «200.000 euro per la mobilità sostenibile».

Patrimonio, infrastrutture e risparmi futuri
Il documento finanziario investe anche «nella tutela del patrimonio storico e culturale» e nel rifacimento di tratti significativi della rete dell’acquedotto. L’obiettivo dichiarato è quello di puntare su opere «capaci di generare risparmi sulla parte corrente, così da incrementare nel tempo i servizi ai cittadini senza ricorrere a ulteriori forme di tassazione».

Urbanistica e rigenerazione dei luoghi
Ampio spazio è dedicato alle scelte urbanistiche. Il Bilancio, spiega Zanoni, «trasforma il concetto di consumo di suolo in rigenerazione dei luoghi», scegliendo «di non sacrificare l’area verde di San Cassiano», di delocalizzare il deposito dei bus in zona Baltera e di immaginare «un grande polo di ricerca e innovazione nell’area dismessa della Cementi Riva», con l’obiettivo di offrire «lavoro qualificato e stabile alle giovani generazioni».

Lo sguardo al futuro
«In un mondo che cambia, deve cambiare anche il modo di fare», scrive il sindaco, ribadendo che «non è più tempo di consumare territorio per realizzare opere controverse, scollegate da un reale percorso di ascolto e condivisione con la città». Con l’approvazione del Bilancio, conclude Zanoni, «abbiamo posto basi solide per guardare al futuro in modo corale», facendo di «coesione, responsabilità e visione condivisa» la cifra politica dell’attuale amministrazione. (n.f.)