Arco, interventi sul patrimonio arboreo: l’assessora Parisi chiarisce

Prosegue l’attenzione del Comune di Arco verso la tutela del patrimonio arboreo cittadino. Dopo la recente pulizia del grande cedro situato dietro al Casinò municipale – un intervento raccontato nei giorni scorsi da La Busa online – l’assessora all’Ambiente Chiara Parisi è intervenuta pubblicamente per fare chiarezza sul quadro complessivo delle operazioni in corso e sulle motivazioni che ne hanno reso necessario l’avvio.
Parisi ha spiegato che tutto parte dai lavori di asfaltatura e dalla posa di nuovi pozzetti realizzati nel giugno 2024 nel parcheggio a nord del Casinò. Un intervento infrastrutturale che, però, ha avuto un impatto imprevisto: «Questi lavori hanno purtroppo danneggiato in modo significativo le radici dei due cedri presenti nell’area, uno dei quali è un esemplare centenario», spiega l’assessora.
Un episodio che riporta al centro una questione più ampia: la vulnerabilità degli alberi monumentali inseriti in contesti urbani molto frequentati.
«Da anni sollecito attenzione verso la tutela dei nostri grandi alberi, perché la prevenzione è la strada più efficace», sottolinea Parisi, che proprio per questo motivo ha attivato immediatamente una valutazione tecnica. Su suo incarico, un arboricoltore specializzato ha analizzato lo stato dei cedri e ha suggerito di effettuare una prova di trazione approfondita, necessaria per verificare se il danneggiamento radicale avesse compromesso la stabilità dell’esemplare principale.
La prova, condotta ad agosto, ha restituito un esito “prudente ma positivo”: l’albero è solido e presenta buone possibilità di recupero. Un responso fondamentale per impostare un percorso di cura mirato, destinato a restituire vigore a quello che Parisi definisce «il nostro gigante verde».
Questa settimana sono stati eseguiti i primi interventi: rimozione del secco, alleggerimento della chioma eliminando alcune reiterazioni, controllo dei tiranti esistenti e installazione di nuovi sistemi di sicurezza. Non solo: nei prossimi mesi si procederà con l’arieggiamento del suolo e con il recupero dello spazio necessario per l’apparato radicale, così da permettere all’albero di nutrirsi e respirare correttamente dopo il trauma subito.
Per Parisi, la tutela del verde urbano non è un dettaglio ornamentale ma una responsabilità collettiva: «Gli alberi in città mitigano le temperature, filtrano gli inquinanti, modellano il nostro paesaggio e la nostra identità. Sono esseri viventi che meritano rispetto».
Un patrimonio che parla di storia, di identità e di qualità della vita.
«Prendersi cura del verde – conclude l’assessora – significa prendersi cura della città e della salute dei suoi cittadini». Un messaggio che accompagna un impegno concreto, destinato a proseguire nei prossimi mesi con ulteriori interventi di monitoraggio e manutenzione del patrimonio arboreo arcense. (n.f.)










