Preistoria da record nel 2025: al Museo delle Palafitte di Ledro 50 mila presenze

Il 2025 sarà ricordato come un anno straordinario per il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, che per la prima volta nella sua storia (dal 1972) supera la soglia delle 50.000 presenze. Un risultato raggiunto dopo 304 giorni di apertura – da marzo a dicembre – durante i quali il museo ha proposto oltre 200 attività tra intrattenimento culturale, laboratori e divulgazione scientifica, accogliendo scuole provenienti dal territorio e da cinque regioni italiane. Parallelamente, l’attività di ricerca ha permesso di rafforzare collaborazioni con numerosi enti di ricerca nazionali, mentre l’intera Rete Museale Ledro (ReLED), di cui il Museo delle Palafitte è capofila, ha superato per il terzo anno consecutivo le 100.000 presenze, consolidando il ruolo del polo museale come “luogo del futuro”: uno spazio capace di generare relazioni, stimolare nuovi percorsi e contribuire allo sviluppo economico del territorio. A chiudere un anno da record arriverà, il 6 e 7 dicembre, l’evento “Luna ripiena”, un fine settimana dedicato a incontri, racconti e musica, immersi nell’atmosfera dell’inverno e della super Luna.
Sabato 6 dicembre si parte alle 20 con “Missione Groenlandia”, il racconto scientifico curato dalle ricercatrici e ricercatori MUSE Chiara Fedrigotti, Mauro Gobbi e Matilde Peterlini, che guideranno il pubblico alla scoperta delle motivazioni, delle sfide e delle emozioni vissute durante una spedizione in uno dei territori più affascinanti e fragili del pianeta: la Groenlandia. La serata prosegue con il concerto degli Abies Alba, che celebrano trent’anni di attività portando a Ledro il loro inconfondibile folk trentino. Domenica 7 dicembre l’appuntamento è alle 17 con lo spettacolo “Stelle” della compagnia Miscele d’Aria, un viaggio poetico tra luci, costellazioni e suggestioni sensoriali, che introduce la terza edizione della “Nanna al museo”, l’atteso appuntamento per trascorrere un’intera nottata tra racconti e reperti dell’Età del Bronzo.
A dicembre il museo sarà aperto tutti i giorni con orario 9-17, tranne il 25 e 31 dicembre.
Sul fronte della ricerca, il 2025 ha consolidato e ampliato le collaborazioni scientifiche con università e centri di ricerca nazionali e internazionali. Le indagini genetiche condotte con l’Università di Pavia e EURAC di Bolzano hanno permesso di ridefinire la storia insediativa del sito, mentre lo studio di una pagnotta di 4.000 anni fa, avviato con l’Università di Tor Vergata, e la ripresa delle analisi sui materiali degli scavi degli anni ’80 con il CNR di Roma hanno aperto nuove prospettive sulla vita preistorica a Ledro. Questi progetti confermano il museo come polo culturale e scientifico dinamico, capace di unire divulgazione, ricerca e innovazione










