Nuova ondata di furti ad Arco: derubata anche la creator Antonella Iannone

Dopo i recenti episodi di via Nas e via Frumento, quando una donna e il suo vicino si erano trovati faccia a faccia con i ladri, Arco torna a fare i conti con una nuova ondata di furti. L’ultimo episodio si è consumato giovedì 18 settembre, nell’Oltresarca, poco dopo l’ora di cena. Nel mirino dei malviventi è finita la zona delle scuole elementari di Bolognano, dove alcuni appartamenti sono stati visitati dai ladri.
Tra le vittime c’è anche un volto molto conosciuto in città: Antonella Iannone, creator digitale che su Instagram ha costruito una community seguitissima grazie ai suoi corsi di cucina per grandi e piccoli. Iannone abita con la famiglia in via Repubblica e ha raccontato la sua disavventura prima sui social, poi alla redazione de La Busa online.
«È stata una bruttissima sensazione» confida. «Giovedì sera ero a Trento per tenere dei corsi di cucina. Quando sono rientrata a casa, sono salita direttamente in appartamento, senza passare dal laboratorio-ufficio al pianoterra. Non mi sono accorta di nulla. Solo al mattino, scendendo, ho visto la porta del mobiletto del bagno aperta: pensavo fosse stato mio marito. Poi, mentre preparavo la registrazione di una nuova puntata di ricette, ho notato tutti i cassetti spalancati. A quel punto ho capito».
I ladri erano riusciti a introdursi dalla portafinestra, rimasta semiaperta. Hanno messo a soqquadro l’ambiente, frugando in ogni angolo, ma alla fine si sono accontentati di pochi spiccioli custoditi in una cassettina di metallo. Pc e macchina fotografica reflex, strumenti essenziali per il suo lavoro creativo, non sono stati toccati. «Per fortuna non hanno trovato altro – racconta – ma la paura resta. Una cosa del genere ti lascia addosso una sensazione bruttissima».
Antonella ha deciso di condividere pubblicamente l’accaduto sui social, non solo per sfogare la propria amarezza, ma anche per lanciare un messaggio di attenzione alla comunità: «Ho voluto avvisare le persone, mettere in allerta tutti. Bisogna fare più prevenzione e stare molto più attenti».
La richiesta che arriva dai cittadini è chiara: più sorveglianza nei paesi e una presenza più capillare delle forze dell’ordine sul territorio. Ma non meno importante, sottolinea la stessa vittima, è la responsabilità individuale: ricordarsi di chiudere porte e finestre, non lasciare valori in vista, collaborare tra vicini.
La nuova scia di episodi criminali sta alimentando preoccupazione e malumore ad Arco. Se la refurtiva resta di scarso valore economico, ciò che pesa è soprattutto l’invasione degli spazi privati e il senso di insicurezza che ne deriva. La speranza dei cittadini è che l’allarme lanciato da chi, come Antonella Iannone, ha deciso di raccontare la propria esperienza, possa trasformarsi in un’occasione di maggiore attenzione collettiva.
(n.f.)