Trentino Digitale, investimenti record per 20 milioni di euro

L’assemblea degli azionisti di Trentino Digitale ha approvato il bilancio d’esercizio 2024, confermando la solidità economico-patrimoniale della società e l’impegno strategico a supporto della trasformazione digitale del Trentino. Nell’anno in cui la Provincia autonoma di Trento ha lanciato una nuova strategia digitale basata su interoperabilità e governo dei dati, Trentino Digitale ha risposto con un piano di investimenti da oltre 20 milioni di euro anche grazie a risorse PNRR e del bilancio provinciale – la cifra più alta mai realizzata in questi anni – per rafforzare le infrastrutture Ict, garantire la sicurezza dei dati e sviluppare nuove piattaforme digitali per cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Il bilancio registra un valore della produzione pari a 62,04 milioni di euro, con un assetto gestionale che conferma la sostenibilità dei costi e l’efficienza operativa della società. L’assemblea dei soci ha provveduto a nominare i membri del nuovo cda: Paolo Girardi (presidente), Barbara Lorenzi, Massimiliano Mazzarella, Lorenza Piffer e Paolo Traverso.
Il bilancio 2024
Il 2024 è stato un anno di svolta per Trentino Digitale, non solo per i risultati economici, ma soprattutto per la qualità e l’impatto delle azioni messe in campo a favore del Sistema Trentino. Oltre 20,96 milioni di euro sono stati investiti per l’acquisizione della nuova sede di via Gilli – che ospiterà un Data Center certificato per i dati “Critici” secondo l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – e per l’evoluzione dell’infrastruttura digitale provinciale. La nuova rete in fibra ottica, estesa su tutto il territorio, ha visto l’attivazione di apparati ad altissime prestazioni in 72 nodi, la dismissione di 28 nodi secondari e la migrazione di oltre 440 sedi pubbliche.
Sul versante della cybersicurezza, la società ha gestito oltre 2.000 eventi critici e respinto migliaia di tentativi di intrusione, grazie ai sistemi H24 e alle tecnologie sviluppate in ambito Pnrr. Il sistema di gestione integrato di Trentino Digitale ha confermato le certificazioni ISO più avanzate, compresa la nuova Iso/Iec 27701 per la tutela della privacy.
Il 2024 ha segnato anche il lancio della piattaforma di e-procurement “Contracta”, utilizzata per affidamenti pubblici per oltre 2 miliardi di euro, e l’avvio di numerosi progetti per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione, tra cui la centralizzazione delle banche dati, l’adozione di nuovi paradigmi cloud e la creazione di servizi interoperabili. Importante anche l’attività a fianco degli enti locali (Provincia autonoma di Trento con il Progetto Bandiera e il Consorzio dei Comuni Trentini) per l’attuazione dell’Agenda Digitale e degli avvisi Pnrr: basti citare il progetto Spid/Cie e l’erogazione dei nuovi servizi digitali per il cittadino che hanno coinvolto fino a 162 (su 166) Comuni trentini.
Un capitolo innovativo riguarda l’intelligenza artificiale: Trentino Digitale ha realizzato servizi di assistenza virtuale, chatbot per i bandi scolastici e sistemi automatizzati per le istruttorie provinciali. È proseguita anche la partecipazione al progetto europeo Potential sull’identità digitale europea, in coordinamento con il Ministero dell’Innovazione e la Commissione UE.
Numerose le collaborazioni con centri di ricerca e università. Con Fbk e Fem, la società ha operato nei progetti AIxPA e Irritre; con l’Università di Trento sono stati pubblicati articoli scientifici su AI e cybersicurezza. A livello interregionale, è stata potenziata la sinergia con le società Ict in-house di Bolzano, Emilia-Romagna e Alto Vicentino, raccolte nel Cerchio Ict, con l’obiettivo di integrare infrastrutture e risorse di calcolo.