Premio Arge Alp 2025, finalista uno studio sulla Valle dei Laghi

Redazione27/06/20253min
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Incentivare i progetti che in maniera innovativa, originale e replicabile, cerchino di dare delle prospettive alle giovani generazioni dei territori alpini: è questo il tema al centro del Premio ARGE ALP 2025, nell’anno di presidenza della Provincia autonoma di Trento, giunto nel vivo delle selezioni in tutti i territori membri della Comunità di lavoro.
Le giurie locali, infatti, si sono riunite per valutare le candidature provenienti da scuole, imprese e start-up e il Trentino ha scelto come propri finalisti da presentare alla selezione della giuria internazionale i progetti presentati dal designer Alessio Ramundo, con “ADES – Restituire valore alla manualità artigiana per dare un futuro alla montagna in Trentino” e dall’Istituto Tecnico Economico-I.T.E. Antonio Tambosi di Trento con “Progetto Valle dei Laghi”.
La giuria internazionale, composta da un esperto per ogni Nazione (Italia, Austria, Germania e Svizzera), selezionerà i vincitori entro metà settembre, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a margine della 56a Conferenza dei Capi di Governo di Arge Alp in programma a Trento il 23 e 24 ottobre 2025.
Ai tre migliori progetti per ognuna delle due categorie previste dal bando andranno i 10.000 euro complessivi del monte premi: 2.500 euro per il primo posto, 1.500 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo.

 

 

Il “Progetto Valle dei Laghi”, Presentato dall’Istituto Tecnico Economico-I.T.E. “Antonio Tambosi” di Trento per la categoria “Scuole”.
Il progetto si focalizza sulla montagna intesa come luogo da valorizzare da un punto di vista del marketing territoriale creando eventi sportivi finalizzati alla destagionalizzazione dell’offerta della Valle dei Laghi. È coinvolta la classe terza del percorso Turismo con curvatura “manager dello sport sostenibile” che ha avviato un’analisi del territorio da un punto di vista morfologico e idrografico, storico, socio-economico e un’analisi dei monumenti di rilevanza storica. Inoltre, viene data particolare attenzione all’accessibilità, inclusione e sostenibilità. Il focus è su alcune attività sportive, si prevede inoltre una valorizzazione e riqualificazione degli immobili dei centri storici, in collaborazione con il network OSPITAR, al fine di aumentare in modo sostenibile la ricettività turistica. Creando, quindi, nuove opportunità per un turismo “lento” e nuove opportunità di lavoro per i giovani. Il progetto si arricchisce inoltre di una valorizzazione del prodotto tipico locale, come Vino Santo, olio extravergine, formaggi, carni, frutta e miele.