Controlli Polizia Locale sui motociclisti in Valle di Ledro, 19 multe

Con l’arrivo dell’estate e il consueto aumento del traffico a due ruote sulle strade dell’Alto Garda, il Comando della Polizia Locale Intercomunale Alto Garda e Ledro ha intensificato i controlli, puntando i riflettori in particolare sui motociclisti. Nella mattinata di sabato 14 giugnosi è svolta una mirata operazione di polizia stradale sulla SS240, in Val di Ledro, teatro ogni fine settimana di un importante flusso di centauri provenienti da tutto il Nord Italia e anche dall’estero.
In azione due pattuglie, per un totale di quattro agenti, che in sole quattro ore hanno fermato e controllato 80 motociclette, elevando 19 verbali e procedendo al ritiro di due carte di circolazione, per un ammontare complessivo di 2.400 euro di sanzioni.
Modifiche irregolari, componenti mancanti o usurati: ecco cosa non va
Nel dettaglio, i verbali sono stati così suddivisi:
6 sanzioni per violazioni dell’art. 79 del Codice della Strada, che riguarda il malfunzionamento o l’usura di parti del mezzo (come pneumatici troppo consumati o luci non funzionanti);
9 verbali per l’art. 72 CdS, ovvero assenza di componenti obbligatori come frecce, specchietti e dispositivi di segnalazione visiva o acustica;
2 violazioni dell’art. 78 CdS, per modifiche strutturali non omologate (come marmitte speciali o pneumatici fuori norma), che hanno comportato anche il ritiro della carta di circolazione;
1 sanzione per mancata revisione (art. 80 CdS);
1 multa per sorpasso irregolare (art. 146 CdS).
“Controlli non vessatori, ma per la sicurezza di tutti”
A chiarire le finalità dell’operazione è il comandante della Polizia Locale, Filippo Paoli, che sottolinea come l’obiettivo non sia punitivo, ma preventivo:
«Questo controllo straordinario si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e sicurezza stradale, volto a garantire la tranquillità dei residenti e dei numerosi visitatori che frequentano il nostro territorio soprattutto nel periodo di maggiore afflusso turistico», afferma Paoli.
Un concetto chiave in un contesto, quello dell’Alto Garda, che nei mesi estivi vede moltiplicarsi il traffico, soprattutto su strade molto amate da motociclisti e appassionati delle curve tra montagna e lago. Ma dove troppo spesso, modifiche non regolari, sorpassi azzardati o semplici disattenzioni possono trasformarsi in pericoli reali per chi guida e per chi, invece, sulle stesse strade cammina o pedala.
Una stagione da vivere con prudenza
I controlli, fanno sapere dal Comando, continueranno anche nelle prossime settimane, in diverse aree dell’Alto Garda e della Ledro, proprio in corrispondenza del periodo di massima presenza turistica. L’intento è quello di garantire una convivenza sicura tra tutti gli utenti della strada, automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.
La stagione estiva è appena iniziata. La bellezza del nostro territorio può – e deve – essere vissuta con libertà, ma anche con rispetto delle regole e attenzione agli altri. Perché la sicurezza non è un ostacolo alla passione, ma la sua condizione essenziale.