Parcheggio al Parco Libertà di Riva, c’è ancora da aspettare

Nicola Filippi17/06/20254min
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Un’opera attesa, annunciata, rinviata. E ora, ancora una volta, rimandata. Il parcheggio interrato da 231 posti auto in via Galas, sotto quello che presto sarà il nuovo Parco della Libertà, non aprirà nei tempi previsti. La ditta Ediltione spa, che ha in mano il cantiere, ha infatti chiesto – e ottenuto – un’ulteriore proroga: ventidue giorni di slittamento, che portano la data di apertura verso la fine di giugno.

È la terza – forse la quarta – proroga per un’infrastruttura diventata simbolo della scorsa amministrazione, guidata da Cristina Santi. E che oggi, con un nuovo governo cittadino e un clima politico mutato, si ritrova al centro di un dibattito che va ben oltre i tempi di consegna.

 

 

Lavori ancora in corso

Secondo gli uffici comunali, il rinvio è dovuto alla necessità di coordinarsi con Alto Garda Servizi per completare l’asfaltatura di via Galas, oltre che per realizzare alcune migliorie richieste in precedenza. Il termine dei lavori, inizialmente previsto per il 5 giugno, slitta così di quasi un mese.

Intanto, anche il punto ristoro previsto sopra il parcheggio – una piccola struttura pensata per offrire accoglienza e servizio agli utenti del parco – rimane in attesa. I lavori sono quasi ultimati, ma la sua apertura non avverrà prima dell’autunno. A gestire sia il parcheggio che la struttura sarà Apm srl, la società in house del Comune.

Caffè letterario? Una proposta che non convince

Nei giorni precedenti al ballottaggio, il vertice di Apm aveva proposto di trasformare il punto ristoro in un caffè letterario: uno spazio rilassante, dove leggere, incontrarsi, creare socialità. Un’idea che però non ha trovato accoglienza favorevole nella nuova amministrazione. Per il sindaco Zanoni, infatti, l’idea appare poco coerente con l’ambiente in cui sorgerebbe: un contesto ritenuto troppo artificiale per ospitare iniziative culturali. L’attenzione dell’amministrazione, piuttosto, si concentra sullo sviluppo del polo culturale di Palazzo Lutti-Salvadori, dove si valuterà un’offerta integrata che comprenda anche spazi di ristorazione.

Un parco verde, ma discusso

Il Parco della Libertà rientra nel più ampio progetto Ettaro Verde, finanziato con 5 milioni di euro dal PNRR e da fondi comunali. Al centro del parco è previsto anche un biolago, pensato come vasca balneabile naturale. Anche su questo elemento, però, l’attuale giunta mantiene un approccio prudente. L’assessore ai lavori pubblici Gabriele Bertoldi ritiene infatti che modifiche in questa fase del progetto non siano possibili. Ogni valutazione verrà rinviata a dopo l’attivazione del biolago, per monitorarne l’utilizzo e i costi di gestione.

Attesa e incertezza

Mentre il cantiere prosegue e le tensioni politiche si mescolano alle attese dei cittadini, il Parco della Libertà resta ancora incompiuto. L’estate è alle porte, ma Riva del Garda deve fare ancora i conti con un progetto ambizioso sospeso tra visioni diverse, ritardi tecnici e nuove priorità.

Il verde c’è – o ci sarà – ma la libertà, quella di poter finalmente godere di un nuovo spazio pubblico completo, deve ancora diventare realtà.