Ginetta Santoni, sindaca di Dro: “Con passione per la comunità, avanti insieme”

La voce è ferma, lo sguardo determinato. Ma dietro ogni parola di Ginetta Santoni si avverte anche il calore di chi sente forte la responsabilità, e l’orgoglio, di essere diventata la prima sindaca donna del Comune di Dro. Uscita da una campagna elettorale condotta – come dice lei – con “entusiasmo, convinzione e determinazione”, Santoni raccoglie ora il testimone da Claudio Mimiola, con cui ha condiviso cinque anni di amministrazione da vicesindaca. E lo fa con un messaggio chiaro: “Il mio mandato sarà per tutte e tutti. Lavoreremo con la comunità e per la comunità”.

Continuità e cambiamento, nel segno della partecipazione
Il risultato elettorale – accolta con “grandissima soddisfazione” – ha premiato il percorso di squadra e l’impegno quotidiano: “È un voto che riconosce la strada intrapresa, ma che chiede anche di continuare ad ascoltare, a essere presenti. Ringrazio i cittadini e le cittadine per la fiducia, che vivo come una chiamata alla responsabilità”.

I primi 100 giorni: decoro urbano, opere pubbliche e attenzione a giovani e famiglie
Nel breve termine, Santoni individua tre priorità operative:
1. Decoro urbano, con un appello alla responsabilità condivisa dei residenti;
2. Completamento delle opere pubbliche avviate, con efficienza e trasparenza;
3. Interventi per migliorare la vivibilità delle fasce giovani e delle famiglie, con spazi, servizi e relazioni più forti.

Non sfide, ma obiettivi: una visione sociale e culturale
“Non parlerei di sfide, ma di obiettivi – precisa la sindaca –. Obiettivi che rispondono ai bisogni concreti delle persone e che mettono al centro la dimensione sociale e culturale della nostra comunità”.

Giovani, associazioni e spazi: la chiave del coinvolgimento
Santoni crede in un’amministrazione che si costruisce dal basso, a partire dal tessuto associativo che a Dro è già molto attivo: “Il volontariato è il nostro punto di forza, un raccordo fondamentale tra istituzioni e cittadini. Ma i giovani meritano attenzione particolare: hanno bisogno di spazi, ascolto e fiducia. Solo così possiamo riavvicinarli alla vita pubblica”.

Urbanistica e visione comune per l’Alto Garda
In un territorio come l’Alto Garda e Ledro, dove confini comunali e dinamiche quotidiane spesso si sovrappongono, Santoni è chiara: “Ogni tema condiviso tra più amministrazioni – in primis l’urbanistica – può portare a soluzioni migliori e più sostenibili. Servono visioni comuni per salvaguardare e valorizzare l’intero territorio altogardesano”.

Una parola per il mandato: passione
Alla fine dell’intervista, alla domanda simbolica su quale parola possa racchiudere il senso del mandato che inizia, Santoni risponde senza esitazioni: “Passione”.
“Perché ogni azione fatta con passione genera energia positiva. E questa energia si trasmette. Anche ciò che oggi ci sembra un problema, con passione può trovare una soluzione. La mia porta sarà sempre aperta: insieme possiamo affrontare ogni sfida, un passo alla volta”.

Ginetta Santoni non nasconde l’emozione di questo nuovo ruolo, ma lo affronta con pragmatismo e spirito di servizio. Dro ha scelto una guida che conosce il territorio, lo ama profondamente e lo vuole far crescere a misura di persona. Con passione, appunto.