Marocchi sindaco di Tenno: “Mandato decisivo per il futuro dell’Alto Garda”

Una campagna elettorale anomala, senza sfidanti. Ma non per questo priva di intensità. Giuliano Marocchi è stato riconfermato alla guida del Comune di Tenno, piccolo gioiello dell’Alto Garda, e si prepara ora ad affrontare un mandato che lui stesso definisce con una sola parola: “decisivo”.
In un’intervista esclusiva a La Busa online, Marocchi racconta l’unicità di questa tornata elettorale, traccia un’agenda operativa per i primi 100 giorni, e lancia un appello all’intero Alto Garda: “Ora serve visione condivisa e capacità decisionale. I tempi non ci aspettano”.
Una campagna senza avversari, ma non senza sfide
“È stata una campagna elettorale atipica – spiega Marocchi – senza un vero competitor. Questo ci ha portati a cambiare approccio, cercando un rapporto più diretto con la comunità. A volte è stato anche più intenso del previsto, ma il risultato finale ci ha dato ragione. Merito anche di una squadra con competenze solide e complementari”.
I primi 100 giorni: acquedotto, discarica e sicurezza viaria
Marocchi individua con chiarezza le tre priorità operative della nuova amministrazione:
1. PNRR acquedotto – “Tempi strettissimi per la rendicontazione ci impongono massima attenzione”.
2. Ex discarica – “Serve definire in tempi rapidi l’iter per la chiusura e la bonifica”.
3. Viabilità a Gavazzo – “Con la PAT dobbiamo finalizzare l’appalto per completare un’opera cruciale in termini di sicurezza e qualità della vita”.
Turismo in crescita: trovare l’equilibrio
La principale sfida per il Comune, secondo il sindaco, riguarda l’impatto del turismo: “Il Lago di Tenno è sempre più frequentato, i numeri sono in crescita. La sfida è mantenere l’equilibrio tra l’accoglienza degli ospiti e la qualità della vita dei residenti. Serve una gestione consapevole dei flussi turistici, con regole e pianificazione”.
Senza minoranza, più ascolto
Con un consiglio comunale privo di opposizione, il sindaco sottolinea l’importanza del confronto: “Ci impegneremo in una comunicazione diversa, più capillare, dentro le frazioni e dentro le associazioni che rappresentano il cuore sociale di Tenno. Vogliamo creare spazi aperti di confronto continuo. I giovani, in questo processo, avranno un ruolo fondamentale”.
L’Alto Garda come sistema: l’urgenza della visione condivisa
Per Marocchi, la vera sfida dei prossimi anni è costruire una governance integrata dell’intero Alto Garda e Ledro. “Abbiamo due livelli su cui agire. Il primo è quello dei servizi essenziali: socio-sanitari, assistenziali, la viabilità, l’emergenza abitativa. Serve una voce unitaria del territorio verso la Provincia, a partire dal Consiglio dei Sindaci e dalla Comunità di Valle. Dopo l’annunciato investimento sull’ospedale di Arco, dobbiamo chiedere una strategia di lungo termine”.
Il secondo livello riguarda la qualità dei servizi comunali: “I cittadini e le imprese hanno bisogno di risposte rapide e competenti. Su edilizia, appalti, gestione finanziaria dobbiamo lavorare insieme per migliorare efficienza e tempestività”.
“Decisivo”: la parola del mandato
Una sola parola per descrivere i prossimi cinque anni? Marocchi non ha dubbi: “Decisivo”.
“Ci sono troppi temi aperti che non possono più essere rinviati. Le dinamiche globali si muovono velocemente, e se non le affrontiamo oggi, rischiamo di subirle domani. Questo è il tempo delle decisioni, non dell’attesa”.
Con una visione concreta e uno stile sobrio ma determinato, Giuliano Marocchi si prepara a guidare ancora Tenno, forte dell’esperienza e di un mandato che guarda oltre i confini del proprio Comune. L’Alto Garda è avvisato: il tempo delle scelte è arrivato.