Comunali Riva: Maria Pia Molinari candidata sindaca del nuovo Polo civico

Era nell’aria e ora è ufficiale. Alle prossime elezioni comunali di Riva del Garda gli elettori troveranno anche il nome di Maria Pia Molinari, figlia dell’ex senatore e sindaco di Riva Claudio Molinari. Sabato pomeriggio, 15 marzo, la psicologa ha firmato la candidatura a sindaca, appoggiata da una coalizione civica formata da due o tre liste. L’annuncio, con tanto di foto ufficiale mentre firma la documentazione, è stato dato dalla stessa Molinari, con un post sul proprio profilo Facebook.
“Da febbraio 2024 ad oggi – scrive – abbiamo cominciato a costruire una piccola strada, fatta di ascolto, dialogo, confronto e condivisione. Dove ciascuno di noi ha potuto dire la sua, ascoltare altri e approfondire alcuni argomenti che sono poi diventati fulcro del programma che stiamo definendo”. Che si fonda su alcune premesse, imprescindibili: “Noi siamo per, non contro” e “Dobbiamo tirare una riga”. E la cornice che raccoglie questi due concetti si declina con questa frase: “Pensare con la propria testa”.
“Lunedì 17 marzo depositeremo le liste, che saranno l’immagine del gruppo che si è creato: trasversale, carico di energia e di idee, competente e curioso di affrontare questo percorso” scrive ancora l’ultima candidata sindaca di Riva del Garda.
“Per il resto, rimango della mia idea – sottolinea – più ci si ascolta e più si ha rispetto delle persone che ci circondano, più sarà possibile trovare obiettivi e soluzioni per migliorare il benessere di tutte le persone che qui vivono e vivranno”.
“Per me, mettersi a disposizione con spirito di servizio è l’unico modo per essere davvero una politica che si spende per le proprie cittadine e cittadini – conclude Maria Pia Molinari -. Io tutto questo ho avuto la fortuna di viverlo in seconda persona, da quando ero molto piccola, e quello che ho imparato è quanto sia necessario essere onesti intellettualmente e concettualmente, non fare politica per occupare un posto di prestigio, ma portare avanti una proposta concreta di crescita e benessere generale, per ogni cittadino, in libertà democratica di intenti e di pensiero. Solo se siamo liberi – puntualizza Molinari -, possiamo creare azioni centrate davvero sui bisogni delle nostre concittadine e concittadini e non al nostro tornaconto personale o alla salvaguardia di questo o quel centro di potere”.