Ventenne tunisino espulso torna a Trento a spacciare: nuova richiesta di rimpatrio

Redazione12/03/20252min
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Meno di un mese fa era stato condotto al Centro per i Rimpatri di Roma dal personale della Questura di Trento dal quale, però, se n’era andato dopo pochi giorni a seguito della mancata convalida del provvedimento amministrativo adottato da parte del Giudice di Pace capitolino.
Nella giornata di martedì 11 marzo la Polizia di Stato lo ha rintracciato nuovamente a Trento, dedito all’attività di spaccio in Piazza Portella. Per lui, un tunisino di 20 anni, irregolare e gravato da numerosi precedenti in materia di stupefacenti, il Questore di Trento ha disposto nuovamente l’espulsione dal territorio nazionale mediante trattenimento presso il C.P.R., questa volta quello di Gradisca d’Isonzo.
I servizi disposti dalla Questura di Trento nel centro cittadino grazie al personale della Squadra Mobile hanno consentito infatti di individuare il giovane tunisino come particolarmente “attivo” nei giorni scorsi nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti effettuati dall’Ufficio Immigrazione hanno consentito subito di identificarlo nella persona già condotta al C.P.R. di Roma verso metà febbraio, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale e dei molteplici precedenti a suo carico.