Arco: “Troppe buche in via Nas e dosso sconquassato in via Frumento”

I residenti di via Nas sono pazienti, ma ogni volta che piove a catenelle imprecano a bassa voce. Non è un mistero. La strada si trasforma in tanti piccoli stagni. Con un duplice effetto. Gli automobilisti sono costretti a fare le gimkane. I pedoni sul marciapiede invece devono utilizzare un doppio ombrello. Uno per ripararsi dalla pioggia e l’altro dagli schizzi d’acqua delle auto. Eppure, ci fa notare un residente della zona, mostrando il cellulare, il 12 giugno 2024, l’assessore alla mobilità del Comune di Arco, Gabriele Andreasi, come pure il sito ufficiale del Comune, aveva annunciato l’avvio di una campagna di nuovi asfalti in centro ad Arco. La prima via nominata era proprio via Nas, diventata ormai una strada-gruviera, a causa di buche, più o meno profonde, asfalti rattoppati in malo modo…

“Io ogni giorno vado a trovare mio marito, ospite nella casa di riposo di via Nas – racconta la signora Maria che fa da portavoce al malcontento dei residenti – non abito tanto distante, mi muovo sempre a piedi, camminando lungo il marciapiede di via Nas. Ma quando piove sono costretta a telefonare a mia figlia e chiederle di venirmi a prendere in auto. Altrimenti lungo il tragitto faccio la doccia e arrivo in casa di riposo bagnata fradicia”. Nonostante la presenza di un dosso rallentatore all’inizio di via Nas, racconta ancora la signora Maria, le auto e i motorini corrono sin troppo veloci, ben oltre il limite dei 30 chilometri all’ora, “rallentando solo un po’ davanti alla caserma dei carabinieri di Arco, poi accelerano fino a via Degasperi”. Nonostante sia una strada periferica, via Nas è molto frequentata. Per la presenza di negozi di prima necessità, di un bar, di una parrucchiera e di una farmacia privata, ma anche perché è un veloce collegamento con il Romarzollese, rispetto a via Capitelli, costellata dai vituperati “pinch point”.
“Visto l’approssimarsi della primavera – lancia l’appello agli amministratori comunali e conclude la signora Maria – in Comune potrebbero pensare di mettere mano agli asfalti deteriorati di via Nas. Noi residenti ci eravamo anche rivolti al comitato di partecipazione. Ma non abbiamo visto ancora niente”.

Spostandoci un po’ più in là, i residenti di via Frumento invece segnalano problemi legati al dosso artificiale, costruito sull’incrocio. Sempre a causa del forte passaggio di autobus di linea, camion, auto e altri mezzi il dosso si sta piegando sotto la “fatica”. Presenta infatti una serie di buche che costringe gli automobilisti a frenare bruscamente e sterzare, per non compromettere la coppa dell’olio o gli spoiler anteriori. Anche qui, i residenti chiedono all’amministrazione comunale di intervenire. Come successo in via Roma.