SOS Altissimo: A Nago Torbole uno scempio di ciclabili

Redazione24/02/20253min
lavori ciclovia nago torbole



All’associazione SOS Altissimo di Nago, aderente al Coordinamento ambiente Alto Garda e Ledro, non vanno bene i lavori per le costruente ciclabili sul territorio studiate dai tecnici della Provincia.
“Riguardo ai lavori della ciclovia Nago Torbole – scrivono gli ambientalisti – in prossimità del bar Sesto Grado, il progetto presentava, già di per sé, molteplici criticità, come il fatto che si tratta di un collegamento Nago-Arco. Chi proviene da Rovereto dovrà immettersi direttamente nella pericolosissima rotatoria di Nago per poter arrivare al percorso che scende verso le Marmitte dei giganti. I muretti a secco, tipici di questo paesaggio, sono stati sostituiti da muri artificiali poco compatibili con il delicato paesaggio circostante. La scelta di demolire un costone di roccia, peraltro non prevista nel progetto originale, al fine di evitare la chiusura di una strada per un periodo temporaneo, appare agli occhi del comune cittadino alquanto bizzarra; mantenere un senso unico alternato, per il periodo dei lavori, era sicuramente una soluzione più leggera e che avrebbe comunque consentito il transito. Si auspica almeno che sia rispettato il sito preistorico dell’età del rame posto sulla sommità del dosso”.
Questioni alle quali SOS Altissimo chiede risposta: “Sarà stata posta la dovuta attenzione, alla fine di tutto questo, alle vestigia storiche sul tronco che una volta era la vecchia strada romana? Quanto costerà tutto questo ad una comunità in un momento storico di grandi preoccupazioni economiche per molta parte della popolazione che meritano il dovuto rispetto e soluzioni concrete?”.
Critiche anche ai lavori in fase di ultimazione a Torbole: “Il tratto tra l’imbarcadero di Torbole e il centro del paese è un monco che immette direttamente sulla statale, con gravi rischi e pericoli per i ciclisti. Il ponte ciclabile parallelo alla Statale tra Torbole e Riva è di fatto un eco-mostro, ben lontano dalla gradevolezza del ponte realizzato anni addietro a poca distanza sulla Sarca. Per il tratto di attraversamento di Nago non esiste progetto, la ciclovia passerà per le strade poderali già percorse da mezzi agricoli, pedoni e automobili autorizzate”.
L’associazione SOS Altissimo esprime quindi “Rammarico per il risultato di questa gestione e prende atto delle conseguenze nefaste dello scellerato progetto, ormai prossimo al completamento esecutivo, del tratto di ciclopedonale che attraversa il comune di Nago-Torbole”.