Comunali Riva: la Coalizione di governo si frantuma, nasce il Centro destra moderato
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Da compagni di viaggio a ex amici. A colpi di comunicati stampa. In vista delle prossime elezioni comunali del 4 maggio, le attuali forze di governo a Palazzo Pretorio mercoledì 19 febbraio hanno deciso di salutarsi. Senza però darsi la mano. A Riva del Garda, la coalizione di centro destra autonomista, al contrario di quello che succede ad Arco, si frantuma. Come si ricorderà, lunedì pomeriggio, al termine del tavolo di coalizione, è stato diffuso un comunicato stampa nel quale veniva spiegato che il Polo Civico Territoriale, Patt e Fratelli d’Italia avevano trovato la quadra sul nome del candidato sindaco: l’attuale vice Silvia Betta (leggi). Ma quel tavolo e quel comunicato stampa invece hanno decretato la fine di un rapporto di collaborazione politica.
“Prendiamo atto del passo in avanti degli ex alleati di governo e confermiamo che nei prossimi giorni Forza Italia, lista Spinelli, Lega Trentino per Salvini Premier e una nuova Lista civica si troveranno per definire programmi e candidato Sindaco in assoluta armonia tra le parti”, si legge nel comunicato stampa ufficiale, diffuso dalla coalizione di centro destra moderato.
“Forza Italia, lista Spinelli e Lega Trentino per Salvini Premier, hanno sempre partecipato ai lavori con l’unico interesse di trovare un candidato Sindaco condiviso tra tutte le forze politiche, con il massimo spirito di collaborazione e condivisione, con lo scopo di includere e non escludere qualcuno”, spiegano dalla coalizione di centro destra moderato.
“Risultano pertanto irricevibili le condizioni poste, le così definite “regolette” che assegnano a un comitato di controllo non ben precisato, l’onere di scegliere gli eventuali assessori, i componenti dei Cda e dei Collegi Sindacali, le presidenze delle commissioni consiliari, e qualsiasi altro incarico, di fatto un comitato di “vigilanza” sulle liste elettorali, esautorando quindi la figura del Sindaco a mera figura rappresentativa, ma lasciando allo stesso tutte le responsabilità amministrative”.
“In conclusione – termina il comunicato ufficiale – ringraziamo i consiglieri di maggioranza che con senso di responsabilità hanno votato il Bilancio nella seduta di ieri del Consiglio Comunale, a differenza da chi si è comportato in maniera differente”.
Al momento, quindi, a Riva del Garda, si profilano cinque poli con altrettanti candidati sindaci: il centro sinistra ambientalista con Alessio Zanoni, il centro destra moderato (che non ha ancora formalizzato il nome del candidato sindaco), il Polo Civico territoriale autonomista che punta sulla vicesindaco Silvia Betta, il polo civico Molinari e la civica che fa riferimento a Luca Barbieri.