Auschwitz e Birkenau: 200 giovani in viaggio “per non dimenticare”
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Nella Sala della Cooperazione di Trento 200 ragazze e ragazzi trentini del progetto Promemoria_Auschwitz.eu si sono riuniti in assemblea prima di partire per Cracovia, dove visiteranno i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il viaggio, che terminerà il 17 febbraio, è l’ultima tappa di un lungo percorso formativo che ha permesso loro di partecipare a riflessioni ed esperienze laboratoriali, ascoltando testimonianze dei parenti delle vittime ed esperti del settore. Presente per un saluto ai ragazzi anche la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore alle politiche giovanili, Francesca Gerosa.
Promemoria_Auschwitz.eu è un progetto di memoria e cittadinanza attiva che da anni porta centinaia di ragazze e ragazzi a conoscere e cercare di capire due dei luoghi più tragici della storia del Novecento, i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il progetto è cofinanziato dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto organizzativo dell’Agenzia per la coesione sociale e dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige-Südtirol, è realizzato da Arci del Trentino ed è curato dall’associazione di promozione sociale Deina Trentino. Coinvolge 200 ragazzi e ragazze trentini, di cui 178 partecipanti, dai 17 ai 25 anni, e 22 tra tutor e membri dello staff i quali, dopo un percorso formativo e laboratoriale, visiteranno Cracovia ed i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau dal 12 al 17 febbraio 2025. I giovani trentini nel viaggio si uniranno ai gruppi della provincia di Bolzano e del Tirolo, formando così una comunità viaggiante di quasi 500 persone.
Erano presenti Mario Cossali, presidente Anpi del Trentino, che ha ricordato “Oggi siamo di fronte ancora a guerre di sterminio, un fatto gravissimo: dal Rwanda al Congo, dal Sudan alla strage degli Armeni, dall’Ucraina allo stillicidio del popolo palestinese. Nonostante questo sangue versato dall’oppressione, Auschwitz resta il male assoluto della storia. Dobbiamo però ancora credere che il male si può vincere, ma solo se se ne ha coscienza profonda, altrimenti andiamo a vedere un luogo terribile e non riusciamo ad intrecciarlo con la storia che viviamo adesso”.
Dal 12 al 17 febbraio 2025 si tiene la fase principale del progetto ovvero il viaggio a Cracovia per visitare il Museo della ex fabbrica di Oskar Schindler, il ghetto nazista di Cracovia, lo storico quartiere ebraico della città e il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il 22 e 23 marzo si terrà un’attività residenziale di due giornate di rielaborazione e preparazione della restituzione euroregionale prevista per il 12 aprile 2025.